Giulio Iacchetti ha chiuso «il Sabato del Villaggio» 2023

Grande pubblico per il noto designer, uno dei più apprezzati a livello internazionale

Si è tenuto sabato 13, presso il Palazzo del Seminario di Lamezia Terme l’ultimo appuntamento della rassegna «Il Sabato del Villaggio» con la presenza importante di Giulio Iacchetti noto rappresentante del designer industriale italiano che collabora con i marchi di famose aziende del made in Italy: Bialetti, Alessi, Laminati, Artemide, Guzzini, Sambonet.

In un’atmosfera gioiosa, resa tale dalla presenza di giovanissime allieve del Liceo Fiorentino, impegnatissime ad organizzare la mostra di oggetti realizzati con materiale da riciclo, la serata si apre con un interessante video e mentre le immagini scorrono, Giancarlo Davoli, con voce intrisa di dolce musicalità, legge le suggestive riflessioni della studentessa del Liceo Classico Miriam Conidi sul «Mondo che vorrei». Sono riflessioni di notevole spessore umano condivise dai presenti e che suscitano non poche emozioni e anche commozione.

L’ospite è un personaggio originale: barba sale e pepe, occhi curiosi dietro gli occhiali, sorriso aperto, indossa, a sentir lui, una tuta da «operaio» e scarpe da ginnastica; a mio avviso, una elegante ricercata trasandatezza, forse per sollecitare attenzione, ai miei occhi, sapientemente, narcisista.

Dal suo interloquire con il professore Raffaele Gaetano e con le allieve, viene fuori che il suo è un design impegnato, dove esiste relazione tra forma e contenuto, la forma del suo oggetto è una riflessione, il risultato di un ragionamento. Parla della bellezza e della complessità. Per Iacchetti la semplicità è la meta di un percorso che parte dalla complessità e si raggiunge dopo ricerche, tentativi, rifacimenti. Paradossalmente, la semplicità della forma e l’estetica degli oggetti che usiamo quotidianamente, è il risultato della complessità.

L’evento, che ha richiamato, come sempre per «Il Sabato del Villaggio», un vastissimo pubblico, si conclude con la visita alla mostra.

Una serata brillante, ancora una volta i nostri orizzonti si sono aperti a nuove conoscenze. Un grazie al professore Raffaele Gaetano in attesa di una nuova edizione alla quale si sta già lavorando.

Angelina Esposito Ariganello