Lamezia. Italexit: la giunta comunale si costituisce in giudizio senza conoscere gli atti
3 min di letturaEpisodio gravissimo, nell’ipotesi che il Comune dovesse perdere in giudizio, non avendo contezza di tutto quello che è successo, opzione molto probabile, sarebbero i cittadini lametini a pagare di tasca propria le spese processuali
Comunicato Stampa
Poniamo i riflettori su un avvenimento successo da poco al comune di Lamezia Terme, precisamente nella Delibera di Giunta Comunale N°172 del 19.05.2023.
Andiamo per ordine ed esponiamo i fatti:
Al Comune di Lamezia Terme, è arrivata una richiesta di risarcimento danni da parte di un nostro concittadino per un avvenimento sinistroso (quale non si sa!); finita poi, davanti al Giudice di Pace di Lamezia Terme.
Il nostro auspicio è che ci sia stato, quanto meno, una interlocuzione tra le parti prima di finire in Giudizio.
Ma arriviamo al punto.
L’ufficio legale del Comune, propone alla Giunta Comunale presieduta dal Sindaco, di costituirsi in Giudizio, riferiscono, dicono per “difendere gli interessi dell’ente”.
Per il tramite appunto della Delibera di Giunta n°172 del 19.05.2023. Tradotto si autorizzano gli avvocati del comune a costituirsi in giudizio per conto dei cittadini (Comune).
Ma analizzando il corpo della Delibera, balza agli occhi un fatto veramente anomalo, infatti leggiamo testualmente: “Dato atto che sono state richieste apposite relazioni agli uffici competenti ma non è pervenuta documentazione utile”, si avete letto bene!
La domanda sorge spontanea, ovvero, come ha fatto la Giunta Comunale a deliberare la costituzione in Giudizio in nome e per conto del Comune, senza nessuna valutazione di merito, non avendo a disposizione nessuna documentazione?
E se, per ipotesi, ci fossero tutte le condizioni per poter tentare una conciliazione bonaria, non si risparmierebbe sui soldi pubblici?
Crediamo che gli interessi dell”ente, sarebbero dovuti essere difesi per tempo, in questo caso dalla Giunta Comunale, con tutta la documentazione propedeutica, al fine di analizzare in maniera puntuale ed oggettiva la pratica, magari (ipotizziamo), senza arrivare a nessun giudizio, per evitare aggravio di spese procedurali e processuali, nel caso di perdita in sede di giudizio. Gli interessi dei cittadini andrebbero difesi non causando potenziali esborsi a scatola chiusa, in questo caso, per come leggiamo, solo perché alcuni settori non disbrigano competentemente le loro funzioni ( lo avete scritto voi nella Delibera).
Non si conosce né l’evento sinistroso né l’entità del danno.
Come sappiamo, nell’ipotesi che il Comune dovesse perdere in giudizio, non avendo contezza di tutto quello che è successo, opzione molto probabile, sarebbero i cittadini lametini a pagare di tasca propria le spese processuali.
Crediamo che sia una condizione veramente paradossale e che questa Delibera di Giunta Comunale, così come formulata, vada nella direzione opposta al tutelare gli interessi della collettività, con un potenziale esborso di denaro pubblico non indifferente.
Chiediamo al Sindaco, o all’Assessore al ramo, di chiarire, magari specificando nel dettaglio, di cosa si tratta, al fine di fugare ogni dubbio, circa la trasparenza dell’operato.
Coordinamento Italexit con Paragone Lamezia Terme