Tropea: conclusa nei giorni scorsi la rassegna letteraria Telemaco
3 min di letturaLo scorso 27 maggio si è conclusa la rassegna letteraria “Telemaco”, evento organizzato dall’associazione storico culturale Libertas
Sotto la sapiente guida di Dario Godano che da anni, con le sue iniziative, ha fatto conoscere uno dei borghi più belli d’Italia, non solo per le bellezze naturalistiche ed architettoniche.
Vari i personaggi che si sono alternati in una cornice impareggiabile:
Giacomo Visconti, con la sua opera “Storia di Italia”, lo scrittore lametino Antonio Pagliuso con “L’arazzo algerino”, giallo noir ambientato in una cittadina del Sud Italia, l’archeologo e docente rosarnese Gianluca Sapio con “Sette giorni”, che ruota intorno all’ultima settimana di Gioacchino Murat. E poi “Le donne nella storia della Calabria”, della docente e politica Nella Matta, mentre Antonella Perri, docente Unical, ha presentato il suo libro “Il turismo delle radici”.
Anche il medico-scrittore Santo Gioffrè ha esposto il suo ultimo romanzo “Fadia” e giorno 27 maggio scorso, è stata la volta dello scrittore Riccardo Cristiano con “La compagnia del lupo e la quarantesima porta” ambientato, tra l’altro, nelle montagne lametine.
Abbiamo intervistato Dario Godano, poliedrico padrone di casa, che in ogni discorso declina le svariate forme della letteratura italiana, con aforismi e pensieri, degni di Oscar Wilde: “l’emozione è stata la chiave di questa rassegna, nel maggio dei libri, come anche l’anno scorso, abbiamo voluto ideare una rassegna per ogni fine settimana, in questa cornice di Tropea. Oggi ci troviamo all’antico sedile a Piazza Ercole, quindi non abbiamo fatto 12 fatiche ma delle presentazioni piacevoli, sul turismo delle radici, il romanzo di formazione, altri generi letterari, come il romanzo noir e temi legati comunque alla storia delle donne nella Calabria. Quindi tanti temi, tutti legati dalla rassegna Telemaco, non un nome a caso, un viaggio, una sfida verso l’ignoto, per tutelare il proprio avvenire e cercare la propria identità”.
Ricordiamo inoltre che “Telemaco, il futuro è presente nelle radici”, organizzato dall’associazione storico culturale Libertas, con la direzione artistica di Dario Godano, ha avuto il patrocinio della Regione Calabria e del Comune di Tropea, insieme al sostegno della Pro Loco di Tropea, dell’AssCom, dell’Istituto d’Istruzione Superiore di Tropea, della Congrega dei Bianchi di San Nicola e di SOS Korai odv.
Siamo certi che in un terreno così fertile, non possano che sbocciare nuovi fiori, in un giardino, come quello del borgo di Tropea, che, essendo sul mare, ha sempre visto attraccare nuovi viaggiatori con i quali osservare differenti prospettive, in un cammino saggiamente vivido.
Riccardo Cristiano