Un anno da Sindaco
4 min di lettura“Dio non può dare nulla di più bello che consentire di vivere l’esperienza di essere il sindaco della propria città, occuparsi di ogni suo problema. Dico grazie a Dio per avermi dato questa possibilità!” Ha esordito così Paolo Mascaro, rispondendo alla prima domanda della lunga intervista pubblica resa sul palco dell’affollato Teatro Umberto a Lamezia Terme.
Organizzato dal giornale online Lamezia in Strada, da ST Television e condotto dai giornalisti Guglielmo Mastroianni e Saveria Maria Gigliotti, l’evento “Un Anno da Sindaco” è stato l’occasione per fare il punto della situazione sullo stato dell’opera a tredici mesi dal suo insediamento. Seduto accanto a sua moglie, Luigia Spinelli, il Primo Cittadino ha risposto alle domande per ben due ore di fila, senza alcun tipo di ritrosia e sempre manifestando il grande amore per la città che lo ha visto nascere e crescere.
Un Sindaco tanto innamorato della sua città, con il preciso intento di farla “uscire dalle tenaglie soffocanti del predissesto” e che crede fermamente nella possibilità di amministrarla salvandola dalle sabbie mobili in cui, una dichiarazione di dissesto, potrebbe scaraventarla con tutte le problematiche del caso.
“Combatterò fino alla fine per evitare il dissesto” ha affermato. Nonostante siano già usciti dalla giunta due assessori, Mascaro ritiene che non sussista alcun problema all’ interno della maggioranza e, assicura, a giorni la giunta sarà nuovamente al completo. In tredici mesi, il suo operato non ha mai avuto alcuna critica; sono stati disposti una marea di regolamenti; è stata avviata una rigorosa politica economico-finanziaria dopo la verifica straordinaria di cassa che, il 19 giugno dello scorso anno, faceva rilevare un debito di 11 milioni e 700 mila euro mentre, al 19 giugno del 2016, le anticipazioni sono state ridotte a 2 milioni di euro.
C’erano milioni di euro di utenze (telefono-gas-luce) non pagate da anni una delle quali si riferiva all’abitazione utilizzata per ospitare un commissario prefettizio quindici anni fa…
Il sindaco Mascaro parla di un vero e proprio miracolo considerato che non è stato fatto alcun aumento dei tributi che non riguardino i servizi a domanda individuale.
“Si sta procedendo con una opera di razionalizzazione e giustizia sociale – ha detto – se tutti pagano, tutti pagano di meno”. Le tasse rateizzate e l’individuazione degli evasori, sta consentendo la regolarizzazione di un settore in cui, da anni, non si riscuotevano tributi.
Avviato dunque il necessario controllo di ogni centesimo di spesa, sul futuro della città pesano altre questioni attualmente in via di soluzione prima fra tutte la questione Rom, il Piano Strutturale, la riorganizzazione della macchina amministrativa che attualmente dispone soltanto di quattro dirigenti contro gli undici della amministrazione precedente. E poi, ancora, decoro urbano, manutenzione delle strade, gestione rifiuti, inquinamento del mare su tutta la costa lametina nonostante il perfetto funzionamento del depuratore comunale.
Paolo Mascaro è sicuro di riuscire a dare risposte precise e risolutive a questioni lasciate in sospeso dalle amministrazioni precedenti impostate sulla base di predisposizioni culturali e professionali diverse. Come un fiume in piena, parla poi della possibilità di ‘massacrare l’illegalità’ favorendo l’approccio alla cultura e creando opportunità di lavoro perciò ricorda che la stagione teatrale ha fatto registrare ottomilacinquecento spettatori a ‘costo zero’ per il Comune e la sottoscrizione di un contratto sul lavoro che, con l’erogazione di un milione e ottocentomila euro per le Start Up, favorirà l’occupazione. A breve sarà approvato il Piano Strutturale Comunale, il Piano Spiaggia, sarà inaugurato il Centro Polivalente in Via del Progresso, sarà aperta la Casa della Musica e il Parco Avventura Sorvolandia, il nuovo stadio, verrà creato il Centro Protesi dell’INAIL e realizzata la metropolitana di superficie che collegherà i centri dei tre ex comuni di Nicastro, Sambiase e S. Eufemia.
“Tutti progetti che bisogna curare, coccolare come si fa con i propri figli” dice Mascaro.
Il suo sogno? la creazione di un porto turistico con cinquemila posti barca: esiste uno studio di fattibilità e la Regione Calabria considera Lamezia Terme come luogo ideale per realizzarlo. Mascaro, la prossima settimana, sarà a Roma proprio per discuterne e avviare così le attività necessarie alla realizzazione di questo suo sogno. Il viaggio sarà totalmente a suo carico.
Infine alla domanda della moglie, Luigia Spinelli, che gli chiede quando potranno andare in ferie, il sindaco risponde che le vacanze lunghe non gli piacciono ricordando che, in questi mesi, l’unica vacanza che si sono concessi è stata quella trascorsa a Siracusa: quarantotto ore.
Mariateresa Costanzo