Campionati del Mondo. Arbitri lametini nella finale di sciabola maschile e femminile
2 min di letturaSi sono da poco conclusi a Milano i Campionati del Mondo 2023 e ad protagonisti non sono stati solo gli atleti Italiani conquistando ben 10 medaglie (4 ori, 4 argenti, 2 bronzi) ma anche i nostri Presidenti di Giuria appartenenti al nostro sodalizio.
Si tratta di Costanzo Gianmarco, Costanzo Vincenzo e Martilotti Luigi. Inoltre presente come Componente dello Staff del Presidente della Federazione Italiana Scherma Costanzo Roberto.
Si tratta di un evento storico nel mondo della scherma e soprattutto dei Campionati del Mondo in quanto tre Presidenti di Giuria convocati dalla Federazione Internazionale di Scherma, provengono dalla stessa città di appartenenza. Questo significa che dietro tutto questo c’è un grande lavoro e grande dedizione e competenza nel diffondere lo sport della scherma e soprattutto alla formazione non solo di atleti ma anche di nuovi tecnici e arbitri.
Sicuramente c’è anche la bravura degli stessi ad essere consapevoli del loro valore frutto della certezza che dietro tutto questo c’è una scuola di formazione fatta direttamente dai Maestri di sala coadiuvati dall’ esperienza di Costanzo Roberto ex arbitro internazionale che l’ha visto impegnato per molti anni sulle pedane di tutto il mondo e soprattutto quelle delle Olimpiadi di Atlanta 1996.
Sicuramente tutto questo è un motivo di orgoglio per tutti noi, per tutta la città di Lamezia Terme e la Calabria stessa.
I tre arbitri sono stati considerati tra i migliori arbitri dei Campionati del Mondo a tal fine che sia Martilotti Luigi e Costanzo Vincenzo sono stati designati ad arbitrare la finale per l’oro rispettivamente per la Sciabola Maschile e per la Sciabola Femminile.
Non c’è da dire che la soddisfazione da parte di tutti è immensa e tutto ciò ci riempie di gioia e di orgoglio perché ancora una volta si entra nella storia della scherma.
Grazie ai nostri rappresentanti che hanno portato in alto il nostro nome, grazie per tutto quello che fate e che farete, grazie di cuore per rappresentarci.
Avanti così per calcare palcoscenici ancora più prestigiosi.