Vacantiandu chiude la prima parte della rassegna al magico Mulino delle Fate
2 min di letturaL’atmosfera magica e suggestiva del Mulino delle Fate ha fatto da cornice all’ultimo appuntamento previsto per questa stagione estiva di Vacantiandu, la storica rassegna curata da I Vacantusi, che quest’anno ci riserva un cartellone ricco di eventi che proseguiranno al Teatro Grandinetti in autunno.
Ieri sera, mercoledì 16 agosto, il Mulino delle Fate ha ospitato il concerto “Tra cielo e terra” di “Voces et Chordae”, diretto dal M. Rosa D’Audino.
Accompagnate solo dal suono dell’arpa celtica della bravissima musicista Rosaria Belmonte, le splendide voci di Francesca Donato, Teresa De Luca e Rosa D’Audino hanno proiettato lo spettatore verso un esperienza musicale intima e spirituale, attraverso l’ascolto di armonie celtiche risalenti all XI secolo sapientemente eseguite.
Virelai, danze medievali, capricciate e canzonette strofiche si sono alternati con soli d’arpa, brani sapientemente eseguiti a cappella dalle tre meravigliose Soprano, preceduti dalle dettagliate introduzioni lette dalla professoressa Gianna Nicastri, abile e discreta voce narrante del concerto.
Il concerto è stato preceduto dalla degustazione dei vini della cantina Statti accompagnati da prelibatezze del luogo.
Una serata perfetta, che chiude in grande stile i quattro appuntamenti che Vacantiandu ci ha regalato quest’estate, valorizzando le bellezze del territorio calabrese, non solo attraverso musica e teatro, ma anche riscoprendone la storia, con i racconti dell’archeologo Francesco Cuteri.
Il direttore artistico Nico Morelli soddisfatto del riuscitissimo “esperimento” estivo ci dà appuntamento in autunno al teatro Grandinetti, augurando una buona fine estate a tutto il pubblico di Vacantiandu.
Tiziana De Matteo