Estate a casa Berto 2023, il Festival di Capo Vaticano dedicato allo scrittore
5 min di letturaDal 7 al 10 settembre, per tessere fili della memoria con quelli del futuro in un angolo della Calabria straordinaria che Berto per primo scoprì e amò
Memoria, attualità, letteratura, cinema, confronto e convivialità. È l’VIII edizione di Estate a Casa Berto, il festival diretto da Antonia Berto e Marco Mottolese che apre ogni anno, a Capo Vaticano, le porte della dimora calabrese dello scrittore Giuseppe Berto. Dal 7 al 10 settembre, per tessere fili della memoria con quelli del futuro in un angolo della Calabria straordinaria che Berto per primo scoprì e amò.
«Ricordare ogni estate il nome dell’autore del “Male oscuro” per ipotizzare nuovi orizzonti, segnare nuove rotte sul territorio coinvolgendo artisti, scrittori, cineasti e giornalisti – commentano i direttori del Festival Antonia Berto e Marco Mottolese – questa la linea che seguiamo da otto anni celebrando, in un luogo mitologico quale Capo Vaticano, le intuizioni di Berto, la sua rivoluzione letteraria, e coinvolgendo una comunità che riesce sempre a dare qualcosa di speciale in questo che noi chiamiamo “family festival” perché lo spettacolo non è solo sul palco ma nella magia della terra che ci ospita e nella convivialità spontanea e sincera tra chi fa spettacolo e chi assiste».
Quattro giorni a picco sulla Costa degli Dei con vista su Stromboli e le isole Eolie, nel giardino della tenuta dove Berto costruì il suo “buen retiro” e dove si trova la casa in cui, in due mesi, scrisse “Il male oscuro”, il capolavoro del secondo novecento italiano.
A celebrare, quest’anno, tra gli altri: Emanuele Trevi, Premio Strega 2021, Giancarlo Loquenzi, conduttore di Zapping, Anna Ammirati, attrice amatissima, Rodrigo D’Erasmo, musicista “cult”, Valeria Montebello, podcaster e giornalista innovativa, Domenico Pinelli, attore raffinatissimo, Luca Lucini, regista che ama la Calabria, Anna Mallamo, Nick Ceramella e Raffaele Gaetano.
Un’edizione realizzata con il patrocinio e il contributo del Comune di Ricadi e grazie al sostegno di Capovaticano Resort Thalasso Spa, prima destinazione benessere della Calabria, del “De’ Minimi”, unico ristorante a Tropea della selezione Michelin e da Distillerie Caffo, produttore del famoso “Amaro del Capo”, prodotto a pochi chilometri di distanza dai luoghi di Berto, e che reca da sempre in etichetta l’immagine stilizzata di Capo Vaticano.
«Da anni il festival propone il meglio della letteratura, del cinema e del giornalismo nel panorama italiano e non solo – dichiara Nicola Tripodi, Sindaco di Ricadi –. Nei circa 40 chilometri in cui si estende la Costa degli Dei, Ricadi rimane un fiore all’occhiello grazie a iniziative come questa, che non puntano solo al fascino naturalistico di un luogo, ma che attraverso un programma d’eccellenza diventa fucina di cultura e idee».
Estate a Casa Berto 2023: il programma
Le porte della casa-museo di Giuseppe Berto si apriranno giovedì 7 settembre alle ore 19.00 per il primo appuntamento. Ad inaugurare l’VIII edizione di Estate a Casa Berto sarà il Premio Strega 2021 Emanuele Trevi che presenterà il suo nuovo libro “La casa del mago” – in libreria dal 6 settembre –, edito da Ponte alle Grazie. A dialogare con l’autore, tra i massimi esperti dell’opera di Berto, i giornalisti Anna Mallamo e Marco Mottolese.
La serata proseguirà con il cineforum dedicato al film “I fratelli De Filippo” (2021), un’opera di Sergio Rubini dedicata ai figli illegittimi di Eduardo Scarpetta, lo “zio” che ha trasmesso ai propri figli l’amore e la passione per il teatro. A partecipare al cineforum l’attore protagonista Domenico Pinelli che nel film di Rubini interpreta il ruolo del protagonista Peppino De Filippo, il più piccolo dei fratelli del grande Eduardo.
Venerdì 8 settembre un viaggio inedito nei territori della Calabria. Si parte alle 18.30 con la presentazione del libro di Francis Thomas Galway “Il Capodanno di Domenico. Un giovane di Tropea” (Meligrana Editore, 2022) alla presenza del curatore Nick Ceramella, docente e studioso esperto di letteratura americana e italo-americana, vice presidente della D.H. Lawrence society (Gran Bretagna). A seguire l’autore Raffaele Gaetano, storico e filosofo dell’estetica del viaggio, racconterà il suo “Edward Lear. Il giornale di viaggio a piedi in Calabria” (Laruffa Editore) intervistato dalla studiosa Rosie Costantino.
Chiusura con “Io e mio fratello” di Luca Lucini (2023), il film prodotto da Eagles Original Content, Pepito Produzioni, Vision Distribution, con il sostegno della Calabria Film Commission. Per mesi tra i primi in classifica di Prime video, “Io e mio Fratello” è una commedia romantica interamente girata in Calabria, ad Altomonte (CS), una storia d’amore, omosessualità e ritorni, che vede tra i protagonisti l’attore calabrese Cristiano Caccamo. Dopo la proiezione seguirà il dibattito con il regista Luca Lucini.
Attualità e territorio saranno i temi portanti della penultima serata di Estate a Casa Berto 2023. Sabato 9 settembre, ore 19.00, il giardino della dimora di Berto ospiterà la Lectio magistralis dell’etologo e Accademico dei Lincei, Enrico Alleva dal titolo “Animali da proteggere in Calabria”. A introdurre l’incontro il giornalista Giancarlo Loquenzi, conduttore di Zapping, Rai Radio 1.
A seguire i giornalisti Marco Antonellis e Giancarlo Loquenzi omaggeranno Andrea Purgatori, il grande giornalista recentemente scomparso, con un focus sul caso Pecorelli con la puntata di Atlantide: “Uccidete Pecorelli! Indagine su un delitto”.
Sesso, musica e poesia saranno invece i protagonisti dell’ultima serata di Casa Berto, il 10 settembre. Alle 19.00 la giornalista e podcaster Valeria Montebello, bestseller su Spotify con “il Sesso degli altri”, prodotto da Chora Media, dialogherà con le giornaliste Anna Mallamo e Valeria Bonacci, sui problemi generazionali che affliggono le coppie.
Estate a Casa Berto 2023 si concluderà con uno show pensato appositamente per il festival: “Carne nuova”, ensemble per musica e voce con il compositore e violinista Rodrigo D’Erasmo (Afterhours, Le Luci della Centrale Elettrica, Nidi d’Arac) e l’attrice Anna Ammirati (“Mare Fuori”, “La notte più lunga dell’anno”) con versi di Nina Cassian, Wisława Szymborska e Patrizia Valduga.