Lamezia. Cittadino: organizzare festa del vino in onore di Marisa Leo
3 min di letturaLa notizia dell’ennesima uccisione a Marsala di una donna, Marisa Leo, mi ha lasciata sgomenta
Comunicato Stampa
Più del solito. Non so se perché rapita dal suo sorriso raggiante, se per via di quel video postato sui social dal quale traspariva l’immensa felicità dell’attesa di una bimba ed al contempo la determinazione di una donna che vuole difendere le altre donne dalla violenza e soprusi degli uomini; o se perché l’idea di una bimba sola al mondo mi attanaglia.
Ad ottobre sarebbe dovuta andare in scena a Mazara del Vallo la manifestazione a cui lei teneva tanto, “Donne del vino” che Marisa aveva organizzato affinchè il ricavato fosse devoluto per la lotta contro la violenza di genere. Purtroppo non ha fatto in tempo a realizzare il suo progetto.
Credo che lasci a tutti noi una eredità, quella di continuare la sua battaglia e per questo intendiamo proporre come Movimento “Nuova Era” al Sindaco, all’Amministrazione, al Consiglio Comunale, alla Commissione Pari Opportunità del Comune di Lamezia Terme ed ai tanti imprenditori vitivinicoli della nostra città, di organizzare a Lamezia la prima Festa del Vino in suo onore.
Lo dobbiamo alle tante donne vittime di violenza ed alla sua bambina.
Ripropongo uno stralcio di un suo post che Marisa Leo aveva scritto su Facebook in occasione dell’8 marzo di 3 anni fa, e che io condivido in pieno.
Sarà per me fonte di ispirazione e supporto ogni qual volta qualcuno mi dirà che le mie battaglie contro gender gap, soprusi, maleducazione o discriminazione verso le donne sono “solo stupidaggini e pretesti per uscire sui giornali”. Come dice bene lei, è un problema culturale.
‘Le donne devono fare qualunque cosa due volte meglio degli uomini per venire giudicate brave la metà’.
È vero. La parità non esiste ancora, il nemico più grande rimane il pregiudizio inconsapevole di tanti uomini, il pericolo maggiore è la mancanza di consapevolezza di molte donne.
Ma non sarà così per sempre, una rivoluzione culturale è in atto alle donne coraggiose che conosco e che sono fonte di ispirazione per me.
Donne che non hanno scelto la via più facile e che si impegnano con tenacia ogni giorno per raggiungere obiettivi, che lottano senza perdere mai il rispetto del proprio essere donna.
Sono quel tipo di donne che affrontano le sfide a testa alta, che non ti raccontano lamenti e fatica, che nonostante tutto indossano ogni giorno il loro sorriso più bello e riescono a godere con gratitudine della gioia dei momenti.
Loro arricchiscono questo mondo con la bellezza dei loro esempi di vita.
“Empowered women, empower other women”.