T&T Royal Lamezia U19: arriva l’esordio in Coppa Italia
4 min di letturaLe giovani lametine di scena al PalaPansini di Giovanazzo (BA) col Bitonto
Sabato 11 novembre 2023 si terrà il debutto stagionale dell’Under 19 della T&T Royal Lamezia. La squadra di mister Roberto Esposito affronterà le pari età del Bitonto.
Mister, cosa l’ha convinta a sposare questo progetto?
Mi ha convinto il fatto di poter contribuire alla costruzione di qualcosa di importante, il settore giovanile di una società come la Royal, che milita nella massima serie e non può non puntare alla crescita delle future giocatrici anche partendo dal proprio vivaio. Società che ringrazio per la fiducia e l’opportunità che mi ha offerto.
Inoltre è sempre bello confrontarsi partecipando ad un campionato di rilievo come questo per poter fare esperienza conoscendo realtà notevoli e organizzate del Futsal italiano e questa credo che sia un’occasione oltre che per me, per testarmi e mettermi in gioco, anche per le giovani giocatrici e per la società, in modo da acquisire esperienza e aumentare il “valore generale.”
La T&T Royal Lamezia si tuffa in questa nuova avventura, quali sono gli obiettivi?
per prima cosa bisogna “costruire” un impianto che deve essere propedeutico per gli anni a venire, non solo per l’attuale campionato e questo sarà il primo obiettivo da conseguire creando un ambiente funzionale al progetto e portando a termine la stagione al meglio, essendo consapevoli dei mezzi a disposizione. Ovviamente il campionato ci vede come “matricole” e questo per noi oltre che essere motivo di pressione (positiva) è anche motivo di entusiasmo perché abbiamo l’opportunità di metterci in gioco e di confrontarci sul campo con realtà forti e organizzate, potendosolamente migliorare in futuro.
Qual è il punto di forza della squadra?
Ci sono alcune individualità importanti, non solo tecniche, nonostante ancora ci manchi qualcosa nell’organico, ma ancora “l’ossatura” è da consolidare, prima bisogna testarsi e confrontarsi in campo con altre realtà. In questo momento la voglia di partecipazione che vedo nelle ragazze può essere uno dei punti di forza, credo che la formazione tattica e il senso di responsabilità acquisita negli anni da una parte delle ragazze, quelle con più anni di “Royal”, l’entusiasmo e la voglia delle nuove arrivate può essere un buon mix ed il punto da cui si può iniziare un percorso di crescita,individuale e collettivo.
Il campionato inizia a gennaio, questo ha permesso alle giovani calcettiste di allenarsi con le più grandi, lo vede come un fattore positivo?
Allenarsi è sempre meglio che stare fermi. Il fatto di essere state seguite in una prima parte di stagione da una persona d’esperienza e preparata come mister Iamunno può aver solo fatto bene alle ragazze che hanno ancora di più ampliato il loro bagaglio tecnico e tattico, anche giocare con le “grandi”, sotto la guida di un esperto come il mister può essere stato solo un vantaggio, per questo voglio ringraziare mister Enzo, anche a nome delle ragazze.
Sicuramente un lavoro individuale o più adatto per affrontare il campionato di categoria va fatto in sedi separate per ovvie ragioni, in modo collaborativo e non a comparti stagni e finalmente abbiamo anche noi iniziato il nostro percorso di allenamento, e qualche giocatrice “più pronta” di volta in volta ovviamente continuerà, qualora sia necessario a toccare anche la prima squadra edessere a disposizione.
Sabato 11 novembre esordio in Coppa Italia con Bitonto, piazza storica del futsal, che partita sarà?
Come dicevo anche prima, avremo pressione positiva ed entusiasmo per l’esordio, contro una realtà storica come il Bitonto, squadra molto esperta, con grandi mezzi tecnici e molto organizzata, oltre che con un grande pubblico a sostegno. Sarà un impatto importante, sicuramente formativo, ci servirà soprattutto per testare il nostro livello e capire come e dove poter lavorare per migliorarci, tecnicamente e mentalmente in modo da affrontare queste realtà sportive, che sono tante, sempre meglio per il resto dell’anno. Sicuramente sarà nostro compito, oltre che fare tesoro di questa esperienza e goderci ogni minuto di questa gara, dare il massimo dall’inizio alla fine, al di là del risultato del campo, perché è una partita da 4 tempi, i prossimi 2 si giocheranno in casa e sarebbe bello arrivarci al meglio, con la possibilità e la voglia di poter fare “qualcosa in più”.