Lamezia. Giornata Internazionale della Filosofia a Palazzo Greco-Stella

Ha preso avvio nella giornata del 15 novembre 2023, nello storico Palazzo Greco Stella di Lamezia Terme, il Progetto dedicato alla Dialogicità Filosofica, a cura del Liceo Classico-Artistico “F. Fiorentino”, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Nicotera Costabile” nella persona della prof.ssa Luna Renda, da sempre impegnata, come Responsabile Nazionale per la Formazione dell’Associazione Amica Sofia, nella divulgazione di un approccio precoce e aperto alla filosofia.

Gli allievi delle diverse classi liceali, accompagnati dalle loro docenti Elisabetta Minervini, Alessandra Porchia e Laura Provenzano si sono immersi in un’interessante esperienza artistica, attraverso la fruizione della temporanea mostra di Arte contemporanea, presente all’interno dei ricercati e accoglienti locali del Palazzo Greco Stella: la preziosa guida, dott.sa Caterina Cuda, ha sapientemente descritto meravigliose opere, spaziando dalla Pop Art, passando attraverso il genio di Salvador Dalì (Fondazione Dalì Universe) sino all’altrettanto rivoluzionaria Arte Povera.

Successivamente gli stessi si sono confrontati su tematiche strettamente filosofiche, tracciando eventuali percorsi da sviluppare e proporre, in qualità di tutor, ad alunni di scuola elementare e media, in un contesto di laboratori in situazione, fedeli all’impianto metodologico della Biga Alata, nata in seno alla Scuola Nazionale di Formazione Filosofica Amica Sofia.

Insomma un modo accattivante e suggestivo per anticipare la celebrazione della Giornata Internazionale della Filosofia, a cui dal 2002 l’UNESCO dedica la giornata del 16 novembre. Si è, insomma, offerta ai ragazzi del Liceo Fiorentino l’occasione di vivere un’esperienza di fusione tra Arte, Filosofia e offerta ricettiva del Territorio, che sposa la storia di Lamezia Terme.

L’ intento del Progetto risulta essere quello di calare gli studenti in una dimensione dove cimentarsi con le proprie ed altrui idee, attorno al tema “A spasso per l’iperuranio”, così come con la propria personale progettualità, stimolata dal tema “Diventa ciò che sei” (F. Nietzsche).

Ecco allora che gli sguardi, i sorrisi, la luce e le riflessioni degli allievi danno conferma dell’alto gradimento di un’esperienza del genere, che sicuramente avrà modo di replicarsi in nuove e alternative forme.