LameziaTerme.it

Il giornale della tua città



“Disinformazione sulla decadenza della RSU del Comune di Lamezia Terme”

3 min di lettura

In merito alla nota stampa apparsa oggi sulla nostra testata dove la RSU di Lamezia smentisce le dichiarazioni del coordinatore sindacale Vincenzo La Cava, arriva la replica del Sindacato CSE FLPL

Di seguito la missiva:

“Errare humanum est” avrebbero detto i saggi latini, aggiungeremmo, perseverare nell’ignoranza e riportare notizie false e tendenziose a diabolico.

Apprendiamo che il sig. Chirumbolo Giuseppe, componente anziano della decaduta R.S.U. del Comune di Lamezia Terme, attraverso gli organi di stampa, senza inviarne comunicazione all’interessato, proverebbe a smentire, ma senza conoscere le norme di riferimento, anzi ignorandone completamente l’esistenza, l’argomento della decadenza della R.S.U. da aprile 2022, materia anche di tentativo di raffreddamento e conciliazione presso l’U.T.G. di Catanzaro, tenutosi con risultato negativo in data 17/11/2023.

Nello specifico preme sottolineare che le norme ignorate dalla R.S.U e dal firmatario sig. Chirumbolo Giuseppe sono contenute nell’accordo collettivo nazionale quadro in materia di costituzione delle rappresentanze sindacali unitarie per il personale dei comparti delle pubbliche amministrazioni, sottoscritto in data 12/04/2022 dalle OO.SS., che testualmente cita:

Art. 9 Durata e sostituzione nell’incarico.

  1. I componenti della RSU restano in carica per tre anni, al termine dei quali decadono automaticamente con esclusione della prorogabilità.
  2. La RSU che decade nel corso del triennio dalla sua elezione deve essere rieletta entro i cinquanta giorni immediatamente successivi alla decadenza attivando le procedure di cui all’art. 16 (Modalità per indire le elezioni) entro cinque giorni da quest’ultima.
  3. Nelle more della rielezione e limitatamente al periodo di cui al comma 8, le relazioni sindacali proseguono comunque con le Organizzazioni di categoria firmatarie dei contratti collettivi nazionali di lavoro e con gli eventuali componenti della RSU non dimessisi o non decaduti ai sensi del comma 4, che possono anche sottoscrivere eventuali contratti integrativi.

Infine, lo stesso A.C.Q. nell’art. 37 “disapplicazioni” riporta:

  1. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente CCNQ, sono abrogati:
  2. ACQ per la costituzione delle rappresentanze sindacali unitarie per il personale dei comparti delle pubbliche amministrazioni e per la definizione del relativo regolamento elettorale, sottoscritto il 7 agosto 1998;
  3. Accordo d’interpretazione autentica dell’ art. 1, comma 3 — parte seconda dell’ ACQ per la costituzione delle rappresentanze sindacali unitarie per it personale dei comparti delle pubbliche amministrazioni e per la definizione del relativo regolamento elettorale stipulato il 7 agosto 1998, sottoscritto il 13 febbraio 2001.

Lo stesso componente anziano “decaduto” riporta nell’articolo solo una parte dell’art. 9 dell’A.C.Q. 12/04/2022, volutamente e in malafede, dimenticandosi di riportare, guarda caso, che le relazioni sindacali proseguono “limitatamente al periodo di cui al comma 8” ed entro i cinquanta giorni immediatamente successivi alla decadenza” probabilmente per continuare a contrattare e sottoscrivere accordi per i soli interessi che non sono quelli di tutto it personale dipendente.

Si sottolinea a tutti i dipendenti del Comune di Lamezia Terme che anche in sede di conciliazione La scrivente Organizzazione Sindacale ha ribadito che al personale dipendente debbano essere corrisposti, nelle more della rielezione della nuova RSU, tutti gli istituti con carattere fisso e ricorrente che il C.C.N.L. riconosce ad ogni lavoratore.

Infine la presente, unitamente agli articoli apparsi sulla stampa regionale, sarà inviata all’ Ufficio Legale del Sindacato CSE FLPL per tutelare nelle sedi giudiziarie l’onorabilità della stessa Organizzazione Sindacale e del Coordinatore Regionale Vincenzo la Cava che la rappresenta.

Click to Hide Advanced Floating Content