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Anziani a cavallo, salute e benessere. Progetto d’ippoterapia a Marcellinara

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Anziani a cavallo, salute e benessere. Progetto d’ippoterapia a Marcellinara

Settanta cavalieri nei dintorni di quello che forse è stato “L’Approdo di Ulisse” lungo il fiume Amato, a metà strada tra Catanzaro e Lamezia Terme, nel punto più stretto della Calabria e probabilmente dell’Italia.

La cavalcata in massa tra i territori di Marcellinara, Amato e Miglierina, è stata il coronamento di un progetto di salute e assistenza curato dal circolo ippico Rugo Club di Marcellinara: per sei mesi tanti pazienti over65 con disabilità si sono relazionati col mondo dei cavalli, non solo salendo in groppa ma anche spazzolandoli e dialogando con loro.

Gran finale con partenza a cavallo alle nove, in una giornata benevola d’autunno con pieno sole, guadando corsi d’acque e attraversando i magnifici vigneti di Cantine Lento sulle colline di Amato e gli splendidi uliveti di Miglierina da cui viene fuori un olio extravergine mediterraneo consigliato dai migliori chef.

Nella giornata precedente sono stati illustrati i successi del progetto nazionale “Over Pony Motricità” in un convegno a cui hanno partecipati esperti del settore come Luca Schiavone arrivato da Bari, Antonella Sirianni che cura il Rugo Club a Marcellinara, la psicologa Domenica Mamone che ha seguito i pazienti in questa esperienza, la presidente del Rotaract di Catanzaro Francesca Aiello e la sua collega del club service del Reventino, Francesca Mastroianni.

Dopo un breve saluto dei sindaci dell’area Vittorio Scerbo, Pietro Guzzi e Saverio Ruga, è intervenuto Costantino Canino presidente del Rugo Club. A presentare l’incontro il giornalista Vinicio Leonetti.

Il dialogo tra la persona e il cavallo, è stato sottolineato da tutti, è importante per ristabilire equilibri perduti, timidezze e paure, non solo psichiche ma anche fisiche.

Con l’aiuto di istruttori specializzati il progetto s’è concluso con tanti successi su sedici pazienti, molti di loro presenti al convegno hanno evidenziato i mesi trascorsi al circolo ippico e la grande voglia di ripetere l’esperienza anche il prossimo anno, sempre sotto la guida di personale selezionato dalla Fise, la Federazione italiana sport equestri, che dà vita a questo genere di esperienze in tutta Italia.

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