Spari contro magazzino del Gruppo Callipo: ‘Non mi fermo’
2 min di letturaL’imprenditore: ‘Andiamo avanti’. Solidarietà bipartisan
Ancora una volta si spara a scopo intimidatorio e, anche in questa circostanza, nel mirino c’è il Gruppo Callipo, importante realtà produttiva tra le più antiche – ha da poco superato i 111 anni di vita – della Calabria e dell’intero Mezzogiorno.
L’ultimo episodio a San Pietro Lametino, area industriale a sud di Lamezia Terme, dove, nella notte tra sabato e domenica scorsi, sono stati esplosi dei colpi di arma da fuoco. Immediatamente é scattato l’allarme e Pippo Callipo, alla guida del brand alimentare noto a livello nazionale e non solo, soprattutto per la lavorazione e l’inscatolamento del tonno, ha segnalato l’accaduto alla Polizia di Stato, che ha avviato le indagini.
L’imprenditore settantasettenne, da oltre mezzo secolo leader del gruppo che ha sede a Pizzo, in provincia di Vibo Valentia, a distanza di due giorni dall’accaduto, fatica a nascondere disagio e amarezza. Due volte candidato alla presidenza della Regione Calabria, poi consigliere regionale, carica da cui si è dimesso per tornare in azienda, per Callipo quest’ultimo episodio criminale rappresenta più o meno una sorta di “déjà vu”.