Lamezia. Gli incontri del Liceo Galilei in preparazione al Giorno della Memoria
3 min di letturaIn occasione del Giorno della Memoria, il Liceo Scientifico Galilei, ha dedicato nella settimana appena conclusasi, una serie di incontri condotti da alcuni studenti delle classi quinte
In particolare, Noemi Allegro (5A), Giulia Butera (5E), Annalisa Cuda (5A), Benedetta Fiume (5C), Isabella De Fazio (5D), Pasquale Leone (5D) e Nina Panzarella (5E), alla presenza dei loro compagni e degli insegnanti, hanno riferito commossi quanto vissuto nel viaggio realizzato dal 22 al 27 ottobre, presso i luoghi della memoria: Campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia – Fosse Ardeatine (Mausoleo e Museo) – Sant’Anna di Stazzema (LU) – Foiba di Basovizza (TS) – Risiera di San Sabba (TS) – Centro d’interpretazione di Monte Sole (museo partigiano) (BO) -Marzabotto (Sacrario e luogo dell’eccidio).
Annalisa Cuda ha sottolineato il toccante incontro vissuto con due testimoni: Irma Prosperi, che nella strage delle Fosse Ardeatine perse il papà e sei zii, e Adele Pardini che a Sant’Anna di Stazzema, vide morire sotto i suoi occhi la mamma e le sorelle, Maria e Anna, quest’ultima di soli venti giorni.
“Questa esperienza” dice Annalisa “mi ha permesso di capire come la vita vada vissuta con gratitudine; come sia importante onorare la libertà e coltivarla ogni giorno; non negare mai la giustizia e la stessa umanità.
La rievocazione di vicende atroci e disumane, ha fatto nascere in noi una compassione inesprimibile a parole, lasciando un segno indelebile nei nostri cuori.” Noemi Allegro: “Sono veramente grata di aver partecipato al viaggio della memoria.
Aver avuto la possibilità di ascoltare le testimonianze dirette, leggere negli occhi dei sopravvissuti la sofferenza che ancora oggi si portano dentro, è un ricordo prezioso, che conserverò per sempre. La visita dei luoghi dove l’uomo ha commesso le più raccapriccianti azioni, la conoscenza dettagliata degli atti aberranti che hanno segnato indelebilmente la storia umana, mi hanno insegnato ad apprezzare la libertà e soprattutto, cercare a tutti i costi di preservarla.
Ciò che mi auguro è che l’uomo non commetta mai più l’errore di degradarsi a tanto, di negare l’umanità, e dunque se stesso.” Gli studenti hanno poi ringraziato la Dirigente Goffredo per la possibilità data loro di partecipare al viaggio.
Quest’ultimo è stato realizzato come Progetto finanziato dalla legge regionale 27/85 sul diritto allo studio, dall’associazione di promozione sociale “Incontri-Intersezioni”.
Ha avuto come promotore il professore Gianni Speranza e ha coinvolto 45 studenti di varie scuole calabresi. I sette studenti del Galilei sono stati accompagnati dalla prof.ssa Gabriella Rizzo.