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Codex Purpureus Rossanensis, inaugurata prima tavola tattile

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Codex Purpureus Rossanensis, inaugurata prima tavola tattile

Ausilio consentirà a non vedenti di vivere esperienza sensoriale

CORIGLIANO-ROSSANO. E’ stata inaugurata a Corigliano Rossano la prima “tavola tattile” del Codex Purpureus Rossanensis che consentirà di vivere un’esperienza sensoriale unica offrendo la possibilità, soprattutto alle persone non vedenti, di percepire la bellezza delle miniature del prezioso Evangelario patrimonio Unesco.

L’iniziativa di esposizione di una nuova miniatura del Codex Purpureus Rossanensis sul tema “Sfogliando il Codex” ha avuto come tema portante “‘Toccare la parola”.

“Mai titolo è stato più calzante e coinvolgente – è detto in una nota del Museo diocesano e del Codex – perché ora la Parola del Vangelo si potrà ‘toccare’ e anche ‘annusare’.

Ciò grazie alla realizzazione di una tavola tattile che riproduce la ‘Tavola della guarigione del cieco nato’, elaborata dall’architetto Dino Angelaccio, presidente Itria e specialista di progettazione inclusiva e multisensoriale, per concedere l’opportunità a chiunque di poterla esaminare e ammirare”.

Angelaccio, riporta la nota, si è avvalso della collaborazione di Odette Mbuyi, progettista Itria, Carlo D’Aloisio Mayo, artisan designer, Debora Di Blasi e Francesca Pastore, graphic designer. La presentazione è stata caratterizzata dalla presenza di Suor Veronica Donatello, Responsabile Servizio Nazionale per la Pastorale delle persone con disabilità della Cei e di Franco Motta, presidente dell’Unione Italiana Ciechi per la provincia di Cosenza, accolti tra gli altri da monsignor Maurizio Aloise, Arcivescovo di Rossano-Cariati.

“Grande l’emozione quando le mani del presidente Motta, accompagnate da quelle di suor Veronica Donatello – è detto ancora nella nota – hanno ‘toccato la Parola’ custodita nelle pagine del Codex. Un gesto che racchiude l’importanza della volontà del Museo Diocesano a sollecitare la diffusione delle buone prassi per migliorare l’accessibilità dei beni culturali del territorio, perchè ‘la bellezza è di tutti e per tutti’.

Attraverso l’utilizzo di un QR code è possibile, inoltre, accedere anche ad una audio descrizione dell’opera in lingua italiana e in lingua inglese con traduzione nella lingua dei segni italiana (Lis) ed internazionale (Isl)”.

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