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Lamezia. Alice De Andrè porta il teatro nelle scuole

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Gli alunni delle terze e quarte classi del Liceo Scientifico “G. Galilei” hanno assistito ad un incontro, al Teatro Grandinetti, con la docente Alice De André, attrice teatrale con formazione specifica in Pedagogia Teatrale ed Educazione alla teatralità. PILLOLE DI LABORATORIO TEATRALE è un’attività proposta dalla docente con l’intento d’integrare le competenze tecniche con un percorso trasversale volto a potenziare lo sviluppo psico-fisco, affettivo, linguistico e relazionale degli adolescenti.

“Nell’ottica delle nuove modalità di orientamento previste dalle Linee Guida per l’Orientamento (DM 328/2022), la valorizzazione della didattica laboratoriale, di tempi e spazi flessibili nel processo di apprendimento, contribuiscono al superamento della sola dimensione trasmissiva delle conoscenze”.

E’ quanto sostenuto dalla Dirigente Scolastica Teresa Goffredo che ha accolto questo progetto con l’intento di valorizzare e mettere al centro del processo educativo gli studenti.

La finalità del percorso proposto “LABORATORIO PER LO SVILUPPO DELLE CAPACITÀ COMUNICATIVE E DI PUBBLIC SPEAKING” è quella di declinare i contenuti disciplinari in competenze specifiche volte a migliorare le proprie capacità comunicative attraverso un percorso che mira a valorizzare la persona e a considerare tale percorso come un’esperienza di crescita e di apprendimento che superi i confini tra scuola e il proprio cammino di vita.

La docente Alice De Andrè, nipote di Fabrizio De Andrè, ha esposto quali sono le finalità della sua proposta progettuale: “il mio lavoro consisterà nello stimolare l’immaginazione, dote oggi molto trascurata, in quanto i ragazzi hanno stimoli sintetici preconfezionati a portata di mano, come il computer, il telefono e i videogiochi, che pur stimolandoli non lasciano spazio al potere immaginativo.

L’immaginazione favorisce il benessere e ci fa capire che potenzialmente siamo tutto, possiamo essere tutto. Ricerche dimostrano che il potere creativo, non solo della parola ma anche del pensiero (ciò che noi immaginiamo fortemente) si riflette anche nelle nostre vite: immagino me stesso in un determinato modo e attiro a me questa realtà, ciò che si immagina arriva. Ulteriore cardine in un Laboratorio Teatrale è quello che riguarda l’emotività. Il focus sarà volto a capire dove nascono le emozioni, dove sono e come reagisce il nostro corpo quando le proviamo. Impareremo a riconoscerle anche attraverso le sensazioni fisiche che queste ci fanno provare. In questo modo sarà più facile quindi agli allievi riconoscerle negli altri. Il teatro è uno degli strumenti più potenti che abbiamo a disposizione per esplorare il nostro mondo emotivo. Attraverso il gioco e la finzione ci permette di mettere in scena le nostre paure e i nostri desideri, di esprimerci in modo creativo e di scoprire anche nuovi aspetti di noi stessi. È un mezzo con il quale ci viene concesso di esplorare le nostre emozioni e quelle degli altri in modo sicuro e creativo; può aiutarci a superare la paura, ad affrontare le nostre difficoltà e gestire la nostra emotività, mentre a livello sociale può favorire la comprensione reciproca e costruire dei ponti, insegnando agli studenti l’importanza dell’empatia, abilità sociale fondamentale che rappresenta uno degli strumenti di base di una comunicazione interpersonale efficace e gratificante.

Il risultato principale sarà un valido ausilio per gli studenti nel superamento della paura di ciò che non conoscono, nel saper trasmettere il proprio sentire in modo consapevole e superando barriere verbali e comportamentali e, non meno importante, sviluppare l’attitudine a parlare in pubblico.

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