Istituita al Liceo scientifico Galilei una biblioteca itinerante e aperta a tutti

Il Liceo ha istituito la “Biblioteca di Galileo” per agevolare l’apprendimento, la cultura, la legalità e la formazione degli studenti grazie al  finanziamento Por della Regione

Si tratta di una biblioteca non tradizionale, itinerante, diffusa ed aperta mirata a favorire l’incontro giornaliero e pomeridiano di tutti gli studenti del Liceo, ma anche degli utenti esterni, come laureandi, che trovano qui i testi di cui necessitano per la tesi di laurea.

La dirigente Goffredo, che ha ideato la biblioteca, insieme ad un team di docenti, esprime soddisfazione per questo ulteriore risultato raggiunto e ringrazia il Presidente e la Vicepresidente della Regione Calabria per il finanziamento concesso.

La “Biblioteca di Galileo” è per tutti una realtà carica di memorie preziose e fornisce l’accesso fisico e diretto al patrimonio librario ricco di una vasta gamma di autori, romanzi, poesie, biografie, saggi, annuari, testi teatrali, volumi antichi e testi di lingua inglese consentendo agli studenti di approfondire interessi e preparazione culturale personale. Gli stessi studenti gestiscono la movimentazione dei libri che viene registrata quando vengono presi in prestito ed esigono il rispetto del regolamento della biblioteca finalizzato alla tutela dei libri e alla loro conservazione.

«Il progetto della nostra biblioteca itinerante – afferma la dirigente scolastica Goffredo – dà la possibilità agli alunni di avvicinarsi alla lettura svincolandosi da valutazioni e consegne scolastiche e infatti tutti i nostri giovani lettori, dai più scettici a quelli più esperti, leggono con più entusiasmo».

«La lettura dei libri – aggiunge la professoressa Cinzia Borrello, referente del servizio – si conclude con la booktalk: l’alunno, terminata la lettura, può decidere di presentare alla classe il libro che ha scelto trasformando l’aula in un salotto letterario. Sappiamo tutti –  continua – che leggere oggi è un’attività dispendiosa, conosciamo bene quanto costi un libro, e averne tanti gratis per gli studenti è un privilegio: c’è chi segue le tendenze del momento, chi legge i classici, chi si incuriosisce già dalla copertina e chi invece chiede un suggerimento e si affida all’esperienza dei docenti responsabili della biblioteca».

Sono disponibili anche   abbonamenti   a importanti riviste di storia, di arte, come pure l’e-book reader e un sintetizzatore vocale. La ricerca del testo può essere effettuata sul posto ma anche da remoto, grazie all’immissione in rete del patrimonio bibliografico posseduto e condiviso con le classi.

Catalogazione e classificazione dei testi sono costanti come anche un report a cadenza quindicinale che gli stessi alunni registrano al fine di monitorare il prestito e di fare una classifica delle classi che leggono di più o dei generi letterari maggiormente richiesti.

Lina Latelli Nucifero