A Lamezia Terme Santa Messa Pasquale della Delegazione Calabria del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio
2 min di letturaUn momento di preghiera e riflessione in preparazione alla Santa Pasqua
Si svolgerà sabato 16 Marzo alle ore 11,30 nella Chiesa Concattedrale di San Benedetto a Lamezia Terme, la celebrazione della Santa Messa di Precetto Pasquale della Delegazione Calabria del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.
La funzione liturgica sarà celebrata dai Cappellani di Delegazione e prenderanno parte il Luogotenente per l’Italia Meridionale Peninsulare e Delegato ad interim Marchese don Pierluigi Sanfelice di Bagnoli Cavaliere Gran Croce di Giustizia, i Cavalieri, le Dame e i Postulanti.
Un atteso momento per stringersi in preghiera e testimoniare la presenza attiva sul territorio del Sacro Ordine Costantiniano che, quotidianamente, rimarca l’importanza della pace e della fratellanza, patrimonio di ogni essere umano.
Un’occasione per dimostrare ancora una volta, come la Santa Pasqua è in sé stessa speranza e il precetto prepara gli uomini e le donne ad accogliere proprio questa speranza.
Il Sacro Ordine Costantiniano di San Giorgio sin dalla sua istituzione, ricordiamo che è il primo Ordine Cavalleresco della cristianità, fondato dall’imperatore romano Costantino il Grande ed attualmente, fa capo alla Real Casa Borbone delle Due Sicilie, ha dato vita e messo in campo attività benefiche a livello nazionale e lo stesso marchese Sanfelice si è distinto per il suo impegno sociale (conferito il XVI premio Regina Maria Cristina) e per essere un promotore di iniziative in campo artistico, culturale e ambientalista.
Il Marchese Sanfelice precisa che “il Sacro Ordine Costantiniano è prima di tutto Sacro, ma Sacro non vuol dire che i Cavalieri e le Dame della Sacra Milizia devono partecipare solo alla Santa messa, ma devono essere anche vicino agli ultimi e agli emarginati, soprattutto nei tempi odierni, pieni di incertezze e precarietà, con maggior sensibilità al territorio in cui vivono”.
Al termine del rito liturgico di sabato prossimo, si terrà una colazione, momento ulteriore per favorire lo spirito di fraternità.