Pd Lamezia: diciamo no allo smantellamento dell’ospedale
3 min di letturaCon il decreto n. 69/2024 Occhiuto, nelle vesti di Commissario alla Sanità, ha decretato che il Centro
Traumi di alta specializzazione ed una sola struttura di Unità Spinale, come da standard ministeriali,
verranno allocati presso l’AOU “Renato Dulbecco” depotenziando l’ospedale di Lamezia Terme non
solo per quanto riguarda la mancata realizzazione del Trauma Center ma anche sul riordino dei servizi.
Eppure lo stesso DCA della Riorganizzazione della rete ospedaliera, dell’emergenza- urgenza
sottolinea che: “fermo restando l’obiettivo di una sempre maggiore integrazione funzionale con
l’HUB di riferimento, nella configurazione di medio-lungo periodo del Sistema Sanitario Regionale,
il Presidio di Lamezia Terme, in ragione delle sue caratteristiche strutturali e della sua collocazione
territoriale baricentrica, andrà privilegiato quale sede di attività clinico – assistenziali aventi a riferimento un bacino d’utenza regionale e sovraregionale”
Con il decreto, firmato dal Governatore Occhiuto, il reparto di Pediatria è stato depotenziato, non è
più struttura complessa. Pediatria che, in particolar modo, oltre a fornire assistenza al bacino di
utenza dei comuni dell’ASP, era diventato punto di riferimento anche per i cittadini del basso
cosentino e del vibonese, gestisce il centro di fibrosi cistica regionale aperto a tutti i pazienti che
soffrono di questa patologia.
Inoltre rimane incomprensibile l’attribuzione delle Strutture Semplici Dipartimentali (Laboratorio
di Patologia Clinica, Centro Trasfusionale, Otorinolaringoiatria, Oculistica, Anatomia Patologica,
Emodialisi) non menzionate nel DCA e delle strutture semplici riportate non tenendo conto delle
linee di indirizzo previste nell’allegato A del 15.2.2023.
La superficialità programmatica ha indotto lo stesso Occhiuto ad annunciare oggi una rivisitazione
del decreto.
Né è dimostrazione la recente programmazione di Occhiuto che appare piuttosto come una promessa elettorale, anche per la progressiva carenza di medici
E’ evidente che ci troviamo nel pieno di una bailamme programmatica.
Riprendere oggi la battaglia per la realizzazione del TRAUMA CENTER a Lamezia, insieme a tutte
le associazioni e agli uomini sensibili alla problematica di qualsiasi idea politica non appartiene ad
un vetusto campanilismo.
Tutt’altro.
In effetti, come non vedere la realtà davanti agli occhi di tutti: l’ospedale di Lamezia, a differenza
di altri presidi ospedalieri, che si ergono tra ponti e gallerie, per la sua collocazione geografica e
l’agevole accessibilità, per gli ampi spazi interni ed esterni, per la vicinanza degli snodi ferroviari,
autostradali e aeroportuali dovrebbe essere attrezzato per le GRANDI EMERGENZE, specie quelle
SISMICHE con una adeguata dotazione strumentale e la predisposizione di ambienti specifici
sull’INTERA PIASTRA, ritenuta dagli esperti ‘antisismica’, a differenza del blocco centrale che
presenta delle ‘fragilità’.
Ed il Trauma Center dovrebbe esserne la struttura portante.
Spetta a noi, spetta al PD ed alla sinistra nella sua globalità, risvegliare il senso della comunanza e
della partecipazione per una battaglia in favore della sanità secondo i dettami della costituzione.
In tal senso il PD lametino dedicherà ogni sua risorsa a difesa dell’ospedale e della Sanità Lametina
nel suo complesso.
Il segretario cittadino
Gennarino Masi