Presidente Consiglio Calabria: ‘grave condizione nostre carceri’
2 min di letturaLettera a Nordio su sovraffollamento, carenze organici e suicidi
Progressivo sovraffollamento, gravi carenze di organico e il moltiplicarsi di eventi critici nei 12 istituti penitenziari della Calabria.
Sono le principali criticità indicate dal presidente del Consiglio regionale della Calabria, Filippo Mancuso, e dal Garante regionale dei diritti delle persone detenute Luca Muglia, in una lettera inviata al ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e al capo del Dap, Giovanni Russo, con la quale si chiede un intervento tempestivo sulla condizione del sistema carcerario calabrese.
Nella lettera, trasmessa anche al vice ministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, ai sottosegretari Andrea Ostellari e Andrea Del Mastro delle Vedove e al Garante nazionale Felice Maurizio D’Ettore, Mancuso e Muglia rilevano che “allo stato, quasi tutti i 12 istituti penitenziari della Calabria registrano fenomeni di progressivo sovraffollamento, con valori elevati a Reggio Arghillà (+ 98), Cosenza (+ 57), Crotone (+ 44) e a Rossano (+ 52).
In alcuni istituti, peraltro, sono presenti camere detentive, dotate di letti a castello, che ospitano fino a 6/8 persone”.
“Le carenze di organico nei 12 istituti penitenziari calabresi – aggiungono Mancuso e Muglia – sono assai pesanti.