Storie al femminile tra ‘ndrangheta e politica con spunti poetici di Costabile
2 min di letturaIn programma venerdì 5 aprile alle ore 18 nei locali della Caffetteria Falvo di Via Aldo Moro, vedrà l’autrice Saveria Maria Gigliotti dialogare con don Giacomo Panizza, Francesco Polopoli e Salvatore D’Elia
Un evento che vuole unire l’analisi compiuta dalla giornalista Saveria Maria Gigliotti nel suo saggio “’Ndrangheta, tra politica fede e ruolo delle donne” (Grafichéditore) e il pensiero di Franco Costabile che, nel secolo scorso, con i suoi versi, raccontava e denunciava quelle ferite sociali e culturali che rappresentano il terreno fertile del fenomeno ‘ndranghetistico e delle sue ramificazioni, tra questioni ancora irrisolte e grandi svolte storiche. A cominciare dal ruolo delle donne, sempre decisive nell’interrompere la trasmissione della mentalità mafiosa, e della voce della Chiesa che ha raggiunto il suo punto culminante nel “grido” di Papa Francesco a Cassano allo Ionio nel 2014.
L’iniziativa dal titolo “Storie al femminile tra ‘ndrangheta e politica con spunti poetici di Franco Costabile”, in programma venerdì 5 aprile alle ore 18 nei locali della Caffetteria Falvo di Via Aldo Moro, vedrà l’autrice Saveria Maria Gigliotti dialogare con don Giacomo Panizza, Francesco Polopoli e Salvatore D’Elia, dopo i saluti dell’editrice Nella Fragale.
L’evento si inserisce nell’ambito del progetto “Ripensare Costabile: libri e idee per essere liberi” realizzato dalla casa editrice e coordinato da Francesco Polopoli per il centenario costabiliano.
“Le pagine del libro – scrive Enzo Ciconte nella prefazione – fanno il punto sulle acquisizioni giudiziarie, le relazioni della Dna e della Dia, sulle recenti inchieste della magistratura di Reggio Calabria e di Catanzaro, squadernano sotto i nostri occhi le analisi delle fonti investigative, a cominciare dalla Dia, insistono giustamente sul ruolo dei rituali e sui collaboratori di giustizia che ne hanno parlato, Zagari e Scriva tra gli altri e prima ancora Serafino Castagna che era uno ‘ndranghetista sinceramente pentito, pongono l’accento sull’importanza dell’omicidio di Francesco Fortugno il vice presidente del Consiglio regionale della Calabria”. Fino ai tentativi di approfittare della situazione conseguente alla pandemia da Covid 19. “Infine – conclude Ciconte -, ed è un merito importante, il libro ha una parte documentale importante che riguarda i decreti di scioglimento del consiglio comunale di Lamezia Terme, documenti che certificano l’evoluzione della Chiesa e l’importanza dei rituali”.