Lamezia. Lotta a bullismo: l’impegno dell’associazione Per Te

Questa settimana è stata intensamente emozionante per l’associazione Per Te, con l’attuazione di un progetto che sta ottenendo sempre più consenso da parte degli ambienti scolastici e parrocchiali

Martedì alcuni membri si sono recati al plesso di San Teodoro dell’IC Don Milani per partecipare a un progetto gestito in modo eccellente dal vice presidente Domenico Medici e dal sovrintendente Luciano Conforti, che hanno affrontato il tema della violenza in varie forme.

Nella stessa mattinata, la dottoressa Pina Cerchiaro ha condotto con grande professionalità un laboratorio di arte relazionale, creando mandala che sono diventati parte di un libro d’artista e di una tela.

Questa attività artistica ha stimolato la creatività dei ragazzi, offrendo loro uno spazio per confrontarsi e esprimersi. Il disegno e la colorazione dei mandala hanno permesso a ciascun individuo di dedicare un momento solo a sé stesso, incoraggiando la creatività attraverso la concentrazione. I ragazzi hanno reagito con grande spirito creativo ed emotivo, creando figure magiche che sono state interpretate per avviare un percorso di esplorazione dei propri sogni.

Nel pomeriggio di giovedì 11 aprile, l’associazione è stata protagonista di un altro evento contro il bullismo, donando una panchina gialla come simbolo di contrasto a questa forma di violenza, nei pressi della chiesa di San Giovanni a Sant’Eufemia.

Successivamente si è tenuto un convegno sul cyberbullismo con il dottor Giuseppe Furgiuele come relatore, il quale ha fornito una dettagliata spiegazione sugli effetti della violenza sui ragazzi.

Uno degli obbiettivi dell’associazione è quello di combattere il dramma del bullismo che purtroppo sta diventando sempre più diffuso.

La presidente Caterina Nero ringrazia il direttivo per il sostegno nella realizzazione di questa missione ed esprime gratitudine nei confronti di chi continua a seguire il percorso dell’associazione, dagli avvocati e psicologi che offrono supporto professionale e riservato, alle vittime che chiedono aiuto, ai volontari che si impegnano per essere presenti e ai soci che supportano l’associazione stessa.