Cultura. Tris di riconoscimenti letterari in due giorni per il lametino D’Amico
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Ad un mese dal premio romano “Versi come diamanti”, tre nuovi riconoscimenti in terra di Calabria
Una Lamezia Terme di cultura, una Lamezia che ci piace, una Lamezia che ha bisogno di ambasciatori operanti nel campo della conoscenza nelle sue molteplici sfaccettature: un esempio è Francesco D’Amico, che pur partendo da una formazione accademica incentrata sulle Scienze della Terra, si presta al mondo della letteratura da oltre un decennio e con importanti risultati.
Dopo i numerosi premi maturati nel corso degli anni in varie regioni d’Italia da nord a sud, anche il 2024 sembra essere “partito col botto”: dopo il riconoscimento romano “Versi come diamanti”, ottenuto grazie a tre liriche poetiche, nell’arco di due giorni di questo mese di aprile caratterizzato da un meteo altalenante sono ben tre i nuovi riconoscimenti ottenuti dal nostro concittadino: una Medaglia d’Onore, con Attestato, al concorso letterario “Luigi Tucci” della Pro Loco Petrizzi con l’opera “Occhi Glaciali”; il premio speciale RinnovaMenti al Memorial Maria Fabiano Aiello di Rogliano (CS) grazie alla lirica “Mater”; la prestigiosa Targa del Presidente con Attestato e Motivazione Critica, con l’opera “Amici dell’Uomo, nemici del Tempo” al concorso “Marco Polo” organizzato e promosso dall’Accademia dei Bronzi (Catanzaro) in occasione della ricorrenza dei sette secoli dalla scomparsa del grande esploratore italiano.
Quest’ultima opera vincitrice è stata inclusa dalla stessa Accademia nel primo volume dell’antologia “Voci poetiche del XXI secolo”, la quale sarà destinata a cinquanta biblioteche pubbliche italiane.
Come di consueto, le opere presentate si fanno carico di una poliedricità di temi e stili, dato che si spazia dalle tematiche più classiche della poesia, quelle note ai più, fino alla cosiddetta “poesia scientifica”, ossia uno stile che attinge i propri versi da nozioni e concetti provenienti da varie branche della Scienza.
La raccolta di liriche pubblicata da Francesco D’Amico nel 2017 e intitolata “Riflessioni dall’Infinito”, a cura della casa editrice Vitale di Sanremo (Imperia), mette le sue fondamenta proprio su questo esperimento poetico.
L’opera fu presentata nel 2018 a Lamezia Terme, in occasione di un evento di beneficenza con il ricavato interamente devoluto all’AIRC.
