Comune Cerva sciolto per mafia, prefetto invia Commissione
2 min di letturaIl sindaco era stato arrestato a settembre per scambio elettorale
Il prefetto di Catanzaro Enrico Ricci, dopo lo scioglimento deciso ieri dal Consiglio dei ministri, ha sospeso gli organi politici del Comune di Cerva, inviando la Commissione prefettizia composta dal viceprefetto Luigi Guerrieri, dal viceprefetto Aggiunto Salvatore Tedesco e dal funzionario economico finanziario Luciano Caridi.
Ieri il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ha sciolto il Consiglio comunale di Cerva e l’affidamento della gestione dell’Ente per diciotto mesi a una Commissione straordinaria “alla luce degli accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata che compromettono il buon andamento dell’azione amministrativa”.
Il sindaco di Cerva Fabrizio Rizzuti, di 50 anni, è stato arrestato e posto ai domiciliari il 22 settembre dello scorso anno, insieme ad un assessore, Raffaele Scalzi, di 43, e un consigliere comunale di maggioranza, Raffaele Borelli, di 48, con l’accusa di scambio elettorale politico-mafioso, nell’ambito di una operazione dei carabinieri coordinata dalla Dda di Catanzaro che aveva portato complessivamente a 44 arresti eseguiti in tutta Italia.