Concluso il progetto dell’IC-Borrello-Fiorentino e IIS Costanzo “ColtiviAMO insieme un futuro sostenibile”

Nella prima decade del mese di maggio si è svolto, nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento, presso gli spazi del giardino/orto didattico del plesso Borrello dell’IC “Borrello-Fiorentino“ il progetto denominato:“ColtiviAMO insieme un futuro sostenibile: l’arte della valorizzazione”

Lo stesso ha visto protagonisti gli studenti della classe 3C dell’IIS “L. Costanzo” – sede di Lamezia Terme, impegnati in un’opera di tutoraggio con gli alunni delle classi seconde della scuola Secondaria di Primo Grado dell’IC “Borrello-Fiorentino”.

La finalità del progetto, espressamente voluto dai due Dirigenti scolastici, la dott.ssa Maria Francesca Amendola e il dottor Giuseppe Guida, oltre a consolidare la sinergia fra le istituzioni scolastiche coinvolte, è stata un’occasione di crescita culturale per la comunità studentesca, rappresentando un esempio pratico del ruolo che la figura professionale dell’Agrotecnico può essere chiamata a svolgere.

Il progetto, avallato e sostenuto anche dal Collegio dei Docenti dei due Istituti, per l’elevata connessione tra la didattica teorica e quella pratica, contribuisce a perfezionare e consolidare le competenze attese e a ricercare le soluzioni tecniche più adeguate per il conte-sto specifico, nonché a saper gestire gli strumenti tecnici utilizzati, avendo cura della sicurezza, della tutela della salute nei luoghi di lavoro e della dignità della persona.

Il progetto della durata di circa 40 ore è stato supervisionato dalla referente generale PCTO Maria Orsola Chiodo e coordinato e realizzato dal docente tutor PCTO Federica Aloisio per l’IIS “L.Costanzo” e dalla docente e Referente Palmina Vescio per l’IC “Borrello – Fiorentino”.

Le attività di stage laboratoriale, distribuite in due fasi operative, hanno visto, infatti, i futuri agrotecnici impegnati a guidare, attraverso l’efficace metodo del problem solving e del peer tutoring, gli alunni delle “seconde medie”, con l’ambizioso obiettivo di fornire agli alunni gli strumenti necessari per poter distinguere i diversi livelli di biodiversità degli agro-ecosistemi ed identificare le connotazioni specifiche dell’area oggetto d’ intervento, seguendo le indicazioni delle normative di ri-ferimento in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

L’area di intervento ha riguardato due zone: una afferente la scuola dell’Infanzia Diaz-Montessori e l’altra la scuola Primaria Borrello.

La prima fase ha visto gli studenti impegnati nell’analisi dello spazio da valorizzare e, nella progettazione dello stesso.

Successiva-mente, sotto l’attenta supervisione e collaborazione dei docenti tu-tor Federica Aloisio e Palmina Vescio, della docente referente BES Ivana Domenica Bevacqua e dell’assistente tecnico Sig. Rosetta Co-stabile, gli studenti hanno provveduto al riassetto e alla pulizia dei terrari, dell’orto didattico e delle aiuole già esistenti, all’interno del cortile della scuola Primaria del plesso Borrello.

L’orto didattico, nato dall’iniziativa del Dirigente Scolastico Giuseppe Guida, negli anni passati, è stato curato dai genitori degli alunni e dai docenti dell’Istituto, mentre in seguito alla convezione stipulata fra i due Istituti Scolastici, il compito è stato affidato agli studenti del “Professionale servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo rurale” di Lamezia Terme, che hanno provveduto a valorizzarlo, secondo le competen-ze acquisite nel corso degli anni.

Nella seconda fase è avvenuta la piantumazione di sei alberi e la messa a dimora di varietà ad alta efficienza colturale donate dai due Istituti coinvolti, quali: aromatiche, ornamentali, cactacee, succulente che, hanno reso ancor più bello e profumato l’ambiente circostante.

Le specie, predisposte e acquistate congiuntamente per il progetto, dai due Istituti, sono state selezionate in funzione delle scelte pedagogiche pensate per gli allievi della scuola primaria Borrello e della scuola dell’Infanzia Diaz-Montessori.

I giovani agrotec-nici, hanno contribuito, così, a migliorare e a preparare uno spazio didattico per gli alunni della scuola primaria e della scuola dell’infanzia, dove, con la bella stagione, impareranno a curare il lo-ro primo giardino sensoriale, dunque:”il sapere si coltiva”!

I Dirigenti delle due Istituzioni scolastiche si ritengono soddisfatti per l’iniziativa, per l’eccellente lavoro portato avanti con entusiasmo e passione e ringraziano tutte le persone coinvolte ed in particolare il comune di Lamezia Terme per aver realizzato gli scavi all’ interno del cortile che hanno permesso agli studenti di provvedere alla piantumazione dei sei alberi.

Il progetto, oltre a perseguire gli obiettivi didattici sopra esposti ha dotato la scuola di uno spazio di apprendimento ben progettato, per consentire la piena attuazione del metodo pedagogico montessoriano, oltre a fornire un perfetto esempio di integrazione socio-didattica che ha visto protagonisti tutti gli studenti delle classi coinvolte, inclusi i più fragili.

I tutor didattici delle parti coinvolte si auspicano che: le porte ri-mangano sempre aperte agli spazi della cultura e della bellezza, per favorire lo scambio di idee e la collaborazione, perché “il sapere si coltiva” con costanza e dedizione, al fine di educare le giovani ge-nerazioni ad una coscienza civica per un futuro sostenibile.