La compagnia del Lupo sbarca a Tropea per la rassegna letteraria Andromeda
3 min di letturaLo scorso sabato 25 maggio, a Tropea, si è svolta la presentazione del libro di Riccardo Cristiano “La compagnia del Lupo e la confraternita di Carpocrate” edito da Officine Editoriali Da Cleto, all’interno della rassegna letteraria “Andromeda” il cui direttore artistico è Dario Godano, poliedrico ideatore di eventi che valorizzano il territorio, portando in uno dei borghi più belli d’Italia, personaggi da tutte le regioni.
Dario è un amico, così gli chiediamo di raccontarci come nasca questo successo di partecipazioni, fatto sicuramente di impegno costante e ricerca: “Quest’anno si può dire che si è consolidato l’asse culturale Tropea- Lamezia, questo golfo distante, Sant’Eufemia, brilla di iniziative e di sinergia e perché no, anche di future collaborazioni. La rassegna letteraria Andromeda, così come ogni anno nasce proprio per promuovere non tanto gli autori e le loro opere, ma anche per avviare delle sinergie, delle collaborazioni di progetti futuri. È una semina proficua che si fa per il maggio dei libri, in questo format nazionale e tra l’altro, ci si trova sempre in location particolari come l’anno scorso. Anche quest’anno, i luoghi non sono stati scelti a caso, oggi ci troviamo nell’antico seminario vescovile, proprio a ridosso sia del palazzo vescovile che della cattedrale di Tropea, quindi sono spazi del nostro centro storico, che per questa occasione, vengono aperti al pubblico. A volte questi spazi vengono disconosciuti anche o non frequentati, così come è stato per la chiesa di San Giuseppe, la cappella De Nobili, spazi che fanno rivivere, in una cornice promozionale, gli autori sia regionali che nazionali”.
Tra le tante iniziative promosse da Dario, ci affascina quella di un particolare tipo di trekking, dove hanno partecipato amici come Antonio Pagliuso, autore del libro “L’arazzo algerino” e Giovanni Mazzei, con la sua raccolta di poesie “Adolescenza senile”.
“Sabato 18 maggio, abbiamo inaugurato un format, “Orti segreti” cioè i giardini segreti nel centro storico, che si sono aperti per la prima volta in un percorso culturale proprio per farli conoscere ai cittadini, ma anche ai visitatori che sono venuti da diverse parti. È stato anche un bell’incontro, proprio per riscoprire una parte meno conosciuta di Tropea, famosa per il suo mare, il suo centro storico. Però non tutti sanno che magari, fra i palazzi nobiliari, abbiamo anche degli orti dei giardini, molto belli”.
Ma il vero e proprio regalo, in occasione della presentazione del libro di Cristiano è la presenza di Lucia Quattrocchi, musicista dalla voce incantevole, che come una cantastorie, ammalia per la sapienza musicale. Così Dario ci dice di lei, una cosa che mai avremmo immaginato, è l’unica zampognara calabrese donna: “Abbiamo in via del tutto eccezionale, anche un intrattenimento musicale. La musicista si chiama Lucia Quattrocchi, lei vive a Vibo Marina, originaria della Campania, ed è anche l’unica zampognara in Calabria. Possiede tre zampogne che hanno tutti e tre dei nomi femminili e questa sera con la chitarra e i tamburelli ci delizierà con tre intermezzi musicali che non vi voglio anticipare”.
All’inizio ed al termine di questa intervista, abbiamo voluto inserire pochi secondi della sua impareggiabile esibizione, perché Lucia Quattrocchi è davvero una donna unica nel suo genere, potatrice, come lei stessa afferma, dell’amore, quell’amore che non conosce confini, appartenenze o sociali o culturali.