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Talerico: Mancuso è un uomo libero, lasci la Lega

3 min di lettura
antonello talerico

Per un Meridione più forte: l’appello di Antonello Talerico

Comunicato Stampa

Per rafforzare il Meridione occorre costruire un’area moderata sempre più forte, un partito in grado di raccogliere anche quel consenso plebiscitario legato a figure carismatiche ed autorevoli come lo erano Aldo Moro, Alcide De Gasperi e, tutti coloro che hanno fatto la storia d’Italia diventando protagonisti di momenti storici importanti anche insieme.

Per fare tutto questo dobbiamo avviare quel percorso virtuoso per dare la base al Partito Popolare Europeo, occorre un nuovo compromesso storico con uomini e donne ispirati ai principi socialisti e con quelle componenti moderate che vivono anche nelle aree di centrosinistra.

Se vogliamo rafforzare il Mezzogiorno d’Italia occorre una reale presa d’atto della questione meridionale, divenendo punto di partenza anche quello di mettere mano alla attuale Legge elettorale, così ritornando al voto con le preferenze e non ai listini bloccati, solo così eviteremo di avere tanti “servi sciocchi” che anziché rispondere alla propria coscienza e libertà ed anziché essere portatori di interessi collettivi e territoriali sono costretti per la loro esistenza politica (agendo così per interessi personali) a rispondere ai diktat di partito, anzi ai comandi romani che possono garantire a questi miracolati un posto al sole, o meglio il posto blindato in parlamento a condizione di votare di volta in volta le singole leggi senza neanche conoscerne gli effetti o il contenuto o magari infischiandosene degli effetti.

Il popolo vuole risposte e con questo sistema saremo tutti a diverso titolo prigionieri delle scelte adottate a Roma da non più di una decina di persone, che non accettano confronti e contraddittorio, ma che al massimo sono disposti a dare alle Regioni del Sud qualche mollica da far passare come un pasto abbondante pur rimanendo a digiuno.

Ed allora se vogliamo dare veramente una speranza e se vogliamo chiedere ai cittadini di credere in un nuovo inizio di un percorso storico in grado di dare al Meridione un ruolo da protagonista e non più da gregario, occorre dare un segnale vero, occorrono atti di coraggio senza troppi calcoli.

Le modalità e dinamiche di approvazione della Legge sull’Autonomia differenziata confermano tutta l’arroganza di questo modo di fare politica che non possiamo più accettare. Non si approva una Legge perché una sola parte la ritiene giusta, si approva una legge dopo un contraddittorio ed un dibattito democratico.

Imporre qualcosa non ha nulla di democratico, specie se le conseguenze ricadono anche su chi quella Legge non la voleva!

Ecco perché invito tutti i consiglieri regionali appartenenti alla Lega ed in primis mi rivolgo al Presidente del Consiglio Regionale, Filippo Mancuso, che ha dimostrato con le sue dichiarazioni di essere un uomo libero, di abbandonare questo partito che cura solo gli interessi di una parte del Paese e di contribuire invece tutti insieme a rafforzare l’unico partito di governo di area moderata, liberale, atlantista ed europeista, ovvero Forza Italia.

L’approvazione della Legge sull’Autonomia differenziata è un fatto storico che ha innescato quel moto rivoluzionario nelle menti di tanti italiani, quel desiderio di lotta che può unirci tutti come mai era successo prima.

Cambiamo la Legge elettorale parlamentare. Abbandoniamo i partiti nordisti o perlomeno quelli che non solo non tutelano il Meridione, ma che adottano, invero, politiche contro una parte del Paese.

Lanciamo un nuovo modo di fare politica, dimostriamo di voler fare politica – a prescindere dai colori – a servizio del popolo e lottiamo assieme per una Italia migliore con un Mezzogiorno più forte.

Antonello Talerico
Consigliere Regionale Forza Italia

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