In ospedale per una crisi respiratoria, muore durante gli esami
2 min di letturaI familiari hanno presentato una denuncia, la Procura aprirà un’indagine
Un turista è morto oggi al pronto soccorso dell’ospedale di Tropea a causa di una crisi respiratoria che si è aggravata ulteriormente subito dopo il suo arrivo in ospedale.
Tutti i tentativi dei medici sono risultati vani.
La vittima è un 54enne, Fabio Cisotto, giunto da fuori regione, che con la famiglia stava trascorrendo un periodo di vacanze nella zona.
Verso le 16, l’uomo è stato portato al pronto soccorso con un’ambulanza del 118. Con lui è arrivata anche la moglie.
All’operatore di triage ha riferito di sentirsi la gola chiusa, al punto da non riuscire quasi a respirare, aggiungendo di aver preso poco prima una compressa di un noto farmaco antinfiammatorio, che però non aveva sortito alcun effetto.
Il paziente è stato preso regolarmente in carico dai sanitari ed avviato ad effettuare alcuni esami.
Durante il percorso di accertamento, nel giro di qualche minuto, la situazione è precipitata.
L’uomo ha cominciato a star peggio, non riuscendo più a respirare per la gola completamente serrata. A quanto si è appreso in ambienti Asp, i sanitari sono immediatamente intervenuti ma ogni tentativo è stato inutile.
Secondo quando si è appreso in ambiente sanitario, è probabile che l’uomo abbia avuto uno shock anafilattico forse provocato dall’antinfiammatorio.
Una risposta sulle cause del decesso e l’individuazione di eventuali responsabilità arriverà dall’inchiesta che dovrebbe essere avviata dall’autorità giudiziaria e dalla stessa Azienda sanitaria dopo la denuncia presentata dai familiari della vittima che sono assistiti dall’avvocato Francesco Rombolà.