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Lamezia, Gianturco: basta parole, sulla qualità del mare pretendiamo azioni incisive

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Il consigliere comunale di opposizione Mimmo Gianturco denuncia con fermezza la preoccupante situazione delle acque marine lungo il litorale lametino e punta il dito contro l’inerzia e l’assenza dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mascaro

Comunicato Stampa

“La condizione delle nostre acque – dichiara Gianturco – è preoccupante e rappresenta un serio problema per l’accoglienza dei turisti, bisogna capire inoltre si vi è un possibile pericolo per l’ambiente e la salute pubblica. È evidente la mancanza di un’azione efficace e concreta da parte delle istituzioni. I cittadini di Lamezia Terme non possono continuare a subire le conseguenze di una gestione così negligente”.

“È ora che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Paolo Mascaro si svegli dal suo torpore e inizi a prendere sul serio le problematiche che affliggono il nostro territorio. La città di Lamezia Terme ha diritto a un mare pulito e attrattivo, e questo può avvenire solo attraverso un’azione decisa e concertata delle istituzioni. Meritiamo un mare pulito e fruibile, alla pari di comuni come Pizzo, Briatico, Zambrone, Ricadi, Parghelia e Tropea, che condividono con noi il Golfo di Sant’Eufemia ma che non hanno le stesse problematiche e che evidentemente godono di una gestione decisamente più attenta e responsabile.”

Il consigliere comunale lancia dunque un appello accorato al Governatore della Regione Calabria, “Roberto Occhiuto ha sempre dimostrato attenzione verso la nostra città e soprattutto si sta impegnando anche per la risoluzione di questo annoso problema ma evidentemente occorre un intervento più incisivo e maggiore collaborazione da parte delle amministrazioni locali, troppo spesso immobili come quella che guida la nostra città. Servono monitoraggi costanti e analisi rigorose. I lametini sono stufi di parole, dubbie rassicurazioni e chiedono azioni più risolutive”.

“Il mare – ricorda Gianturco – non è solo un patrimonio naturale, ma è anche fondamentale per le attività produttive locali, dal turismo alla pesca quindi una fonte vitale di reddito per la nostra comunità. Non possiamo permettere che l’inattività amministrativa comprometta il benessere delle future generazioni. È il momento di alzare la voce – conclude Gianturco – e chiedere il rispetto che meritiamo per il nostro mare, il nostro ambiente e il futuro dei nostri figli.”

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