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Lamezia, Gianturco propone l’esenzione della tassa TOSAP per le edicole

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Lamezia, Gianturco propone l’esenzione della tassa TOSAP per le edicole

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Il consigliere comunale Mimmo Gianturco ha formalmente richiesto all’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Paolo Mascaro, l’esenzione della tassa TOSAP (Tassa per l’Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche) per le edicole operanti nel territorio comunale

Comunicato Stampa

Tale richiesta nasce dalla necessità di sostenere economicamente queste attività che stanno attraversando un periodo di difficoltà.

“Le edicole sono gravemente colpite dalla crisi economica,” afferma Gianturco, “causata in parte dalla diminuzione delle vendite di giornali e riviste, dovuta alla crescente digitalizzazione dell’informazione e al cambiamento delle abitudini di consumo dei cittadini. Inoltre, la pandemia ha ulteriormente aggravato la situazione, riducendo il numero di clienti e di conseguenza gli incassi giornalieri. Attualmente, nel territorio comunale di Lamezia Terme sono presenti cinque edicole, il cui mantenimento è essenziale non solo per i titolari ma anche per le loro famiglie.”

Secondo il consigliere, “il gettito della TOSAP proveniente dalle edicole rappresenta una somma irrisoria per le casse comunali, ma l’esenzione di questa tassa per almeno tre anni potrebbe costituire un concreto aiuto per i titolari di queste attività. La sopravvivenza delle edicole non è solo una questione economica, ma anche culturale e sociale, poiché esse rivestono un ruolo importante per la comunità.”

Gianturco sottolinea l’importanza delle edicole: “Le edicole sono fondamentali per diversi motivi: offrono un punto di accesso immediato a quotidiani e riviste, garantendo la diffusione di notizie locali, nazionali e internazionali. Inoltre, forniscono un contributo essenziale alla promozione della lettura e della cultura, mettendo a disposizione una varietà di pubblicazioni che spaziano dalla letteratura all’informazione specialistica. Costituiscono un luogo di incontro e di scambio per i cittadini,” continua Gianturco, “favorendo la coesione sociale e il senso di comunità. Vendono anche prodotti diversi dai giornali, sostenendo così l’economia locale con una diversificazione dell’offerta.”

Il consigliere Gianturco confida nella sensibilità e nella prontezza dell’amministrazione comunale nel rispondere positivamente a questa richiesta, “al fine di sostenere e valorizzare il lavoro degli edicolanti e garantire loro una maggiore stabilità economica.”

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