Mare sporco litorale lametino, Furgiuele interroga il governo
2 min di lettura“È emergenza che non tollera perdite di tempo e scaricabarile, agire subito!”
Comunicato Stampa
Siamo in piena estate e la situazione sul litorale Lamentino è ancora insostenibile. Molti bagnanti segnalano, con foto e video, chiazze verdi, marroni e bianche nel mare, soprattutto nelle zone di Cafarone, Marinella, Pesci e Anguille a Gizzeria e da qualche giorno anche a Falerna.
Una situazione esasperante per turisti, residenti e commercianti che mette a repentaglio l’economia locale, con l’acqua verde che arriva fino a tre metri dalla riva.
Di fronte a questa sporcizia non bastano più le rassicurazioni su fioriture algali e balneabilità. La rete fognaria è stata trascurata per anni: è ora di provvedere per garantire la salute del mare e risolvere problemi di collettamento e sversamenti illegali.
Vanno fornite più risorse agli Enti locali per migliorare la gestione delle acque e promuovere il rispetto ambientale del mare.
Per questo la Lega ho presentato un’interrogazione al ministro dell’Ambiente per istituire un tavolo di controllo e sicurezza con esperti del Ministero, dell’ISPRA e locali per approfondire la situazione, chiarire le cause ai cittadini, adottare interventi risolutivi e valutare le risorse necessarie.
I danni sono già numerosi, soprattutto sotto il profilo dell’immagine, non possiamo permetterci stop e fasi interlocutorie: è tutto scandalosamente davanti ai nostri occhi.
Occorre agire subito, serve una coalizione istituzionale che si muova compattamento; certi silenzi non aiutano e soprattutto non aiuta il calcolo politico.
Davanti a certe emergenze bisogna esseri seri, solo seri, rinunciando a tatticismi e scaricabarile. Quanto accade non è un mistero e non lo devono essere ne le cause ne i responsabili.
On. Domenico Furgiuele