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Lamezia. Il trio Wintestein-De Sensi-Napoli incanta piazza Mazzini

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Lamezia. Il trio Wintestein-De Sensi – Napoli incanta piazza Mazzini

Ritmi diversi, una proposta musicale eterogenea e grande coinvolgimento del pubblico hanno caratterizzato la serata dell’ Old Nicastro Jazz Festival, svoltasi in piazza Mazzini, che ha visto protagonista il Modern electric manouche project con il trio composto da Benji Wintestein (chitarra ritmica) Tonino De Sensi (basso elettrico), Dario Napoli (Chitarra Solista).

L’evento, promosso dalla sinergia tra Coneria Italiana di Valentino Pileggi, Pan&Quotidiano di Stefano Pujia e Residenze Cassoli di Mariano Cimino, con la direzione artistica e organizzativa  dell’evento di Tommaso Colloca, ha segnato la prima volta della rassegna jazzistica in piazza Mazzini, confermando le potenzialità di una piazza che può ritornare ad essere centro della vita culturale cittadina e punto di attrazione per tutta la città, come le diverse iniziative culturali, momenti di dibattito e attività ricreative degli ultimi mesi hanno dimostrato.

Nel corso della serata, il trio ha riproposto, rinnovandolo sotto una veste “moderna”, quello che era il sound del jazz europeo creato dal genio Django Reinhard, chitarrista ancora sconosciuto per certi versi e dotato oltre che di una tecnica sopraffina, di un intuito musicale tipico dei geni precursori dei tempi.

Lamezia. Il trio Wintestein-De Sensi – Napoli incanta piazza Mazzini

Con un repertorio che ha riproposto brani tradizionali e originali magistralmente arrangiati dai tre musicisti, il trio ha tenuto alta l’attenzione del pubblico con la perfetta sinergia tra l’ autenticità ritmica di Benji Wintestein, attualmente tra i chitarristi ritmici più forti al mondo, Tonino De Sensi bassista elettrico che ha creato un nuovo modo di suonare lo strumento legato allo “stile” citato e Dario Napoli, interprete dotato di tecnica sopraffina e straordinaria sensibilità musicale , include le influenze più contemporanee nella sua versione di swing zingaro, introducendo elementi di stili musicali più moderni come bebop, pop, funk e jazz moderno.

A conclusione della serata, il direttore artistico Tommaso Colloca, nel ringraziare i tre musicisti per aver regalato al pubblico lametino una serata di qualità capace di unire il gusto dei più “esperti” a quello di un pubblico eterogeneo, ha sottolineato il lavoro realizzato in questi mesi dal progetto di rigenerazione Pan&Quotidiano promosso da Stefano Pujia che, con una proposta alta, che ha portato a Lamezia una delle più importanti realtà manouche d’Italia, esprime la potenzialità della musica in piazza Mazzin come elemento di rigenerazione urbana e aggregazione positiva della comunità.

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