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A San Pietro a Maida l’escursione presso la “via dei Mulini”

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A San Pietro a Maida l’escursione presso la “via dei Mulini”

Si è svolta nella mattinata dell’8 agosto l’escursione alla “via dei Mulini”, sito storico e naturalistico di San Pietro a Maida

L’evento – organizzato dal Comitato Futurista SPM assieme ad “Ali sul mediterraneo”, “Extreme gladio survival” e “Outdoor life 360°” – è stato riproposto dopo una prima edizione svoltasi lo scorso anno. La riscoperta del patrimonio storico e naturalistico del territorio sanpietrese è l’idea alla base di questo progetto in linea con la missione di valorizzazione dei luoghi e della comunità delle associazioni coinvolte.

L’incontro ha visto il prof. Nico Serratore ripercorrere le tappe storiche della via dei Trappiti in quanto importante punto di aggregazione e di lavoro per i sanpietresi negli anni ’60, enfatizzando l’ingegnosità e i criteri di efficienza a cui è stata sottoposta la realizzazione dei mulini sulle sponde del fiume Ugolìo e lo svolgimento delle mansioni lavorative.

A San Pietro a Maida l’escursione presso la “via dei Mulini”

La riflessione è andata avanti contemplando le prospettive per il futuro nell’ottica di un turismo dei borghi. In seguito, è stata la volta di Mimmo Spanò “Stock” il quale ha intrattenuto i presenti con la spiegazione di alcuni fondamenti della sopravvivenza mostrando utensili di vitale importanza in situazioni critche.

Questo prezioso momento di raccoglimento ha favorito una intensa speculazione sulle potenzialità dei nostri territori che Pier Paolo Pasolini avrebbe definito – in contrapposizione allo sfarzo delle opere storico-artistiche note ai più – il “patrimonio dei senza nome”, l’eredità culturale delle persone comuni, in questo caso dei contadini e dei commercianti sanpietresi che hanno animato questa piazza diversi decenni orsono con le loro vite, i sorrisi e le fatiche dei lavori umili ricchi di dignità.

A San Pietro a Maida l’escursione presso la “via dei Mulini”

I posti acquisiscono così spessore in quanto soggetti privilegiati di storie di vita.

Tali narrazioni di uomini comuni reclamano momenti di unione come questo ed una voce che le racconti per riscoprire sé stessi ed insieme riscoprirsi comunità.

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