LameziaTerme.it

Il giornale della tua città



Scala Coeli, Legambiente chiede la verifica dell’eventuale abusività delle opere riguardanti la discarica “Pipino”

2 min di lettura
scala coeli discarica.pipino

Legambiente chiede ad Occhiuto di attivarsi urgentemente per compiere ogni opportuna verifica  ai fini dell’ottemperanza della sentenza

Comunicato Stampa

Con sentenza nr. 94/2024 RG n. 207/2021, pubblicata il 18/07/2024, il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche ha rigettato il ricorso della ditta Bieco S.r.l., quale proprietaria della discarica di rifiuti speciali non pericolosi di località Pipino nel comune di Scala Coeli, condannando la ricorrente al pagamento delle spese di giudizio.

Nella sentenza è specificato testualmente “che l’eventuale abusività delle opere non può che essere sanzionata con la demolizione e il ripristino dello stato dei luoghi”.

Alla luce di quanto disposto dalla sentenza citata, Legambiente, a tutti i livelli associativi,  chiede alla Regione Calabria, in persona del Presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto, di attivarsi urgentemente per compiere ogni opportuna verifica  ai fini dell’ ottemperanza della sentenza stessa.

Inoltre l’associazione del Cigno verde chiede all’Ente gestore delle aste demaniali ed a tutti gli uffici interessati nella vicenda, di adottare i provvedimenti di propria competenza con l’auspicio che la tortuosa vicenda della discarica “Pipino” possa trovare una soluzione che risponda agli interessi dell’ambiente e della collettività.

Click to Hide Advanced Floating Content