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Russo (CISL Calabria): urge confronto su infrastrutture

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Le carenze infrastrutturali rischiano di far precipitare ulteriormente ed irreparabilmente la Calabria sul piano inclinato della mancata crescita. Urgono tavoli settoriali per recuperare ritardi

Comunicato Stampa

«Urge riprendere il confronto sulle tematiche infrastrutturali aperte per la Calabria», scrive in una nota Tonino Russo, Segretario generale della Cisl regionale.

«Le carenze nelle infrastrutture, infatti – prosegue –,  rischiano di far precipitare ulteriormente ed irreparabilmente la Calabria sul piano inclinato della mancata crescita. Riguardo alla Zes unica, che vede il Governo centrale impegnato a potenziarne l’efficacia con maggiori risorse – spiega il Segretario della Cisl regionale –, la Calabria non è in grado di competere proprio perché gli investitori importanti sono scoraggiati dalle carenze infrastrutturali ad intervenire sul nostro territorio. Il che darebbe dignità al lavoro e creerebbe occasioni di sviluppo.

E ci sono altri temi decisivi che la Cisl ripropone con determinazione perché costituiscono senza dubbio elementi chiave per la crescita: un’Alta Velocità ferroviaria vera che tolga la Calabria e i territori interni, grazie agli opportuni collegamenti, dall’isolamento rispetto al traffico passeggeri da e per l’Europa; il completamento della S.S. 106; la realizzazione della galleria Santomarco, con il potenziamento e l’adeguamento del trasporto ferroviario ionico, così da valorizzare il Porto di Gioia Tauro. E riguardo a Gioia Tauro, è importantissimo accelerare sul nuovo Rigassificatore: su questo punto, che investe lo sviluppo del settore agroalimentare meridionale, si  può giocare una partita importante per la mobilitazione delle merci surgelate sui mercati internazionali, stoccando i prodotti a zero costi nella struttura portuale che offre grandi spazi ed opportunità. Per queste ragioni – conclude il Segretario della Cisl calabrese, Tonino Russo – chiediamo tavoli settoriali urgenti per recuperare ritardi che rischiano di diventare insormontabili».

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