Reggio Live Fest: in oltre 10.000 per Max Gazzè con la Calabria Orchestra
3 min di letturaStasera Paolo Belli Big Band, domani Goran Bregovic, martedì Fedez
Dopo i live di Valerio Lundini con i Vazzanikki, Ron, Matthew Lee, la quarta serata del Reggio Live Fest ha regalato un altro concerto straordinario: Musicae Loci, il live attesissimo di Max Gazzè con la Calabria Orchestra, un progetto nato anche per valorizzare e attualizzare il patrimonio artistico e musicale della Calabria. Ancora una volta si è rivelata vincente la scelta di Ruggero Pegna, direttore artistico e organizzativo del Festival, realizzato con il contributo di Regione Calabria per il brand Calabria Straordinaria, Comune e Città Metropolitana di Reggio Calabria.
In oltre diecimila hanno gremito l’Area Concerti ritagliata sul Lungomare Italo Falcomatà di Reggio Calabria per il travolgente live di Max Gazzè accompagnato dai virtuosi musicisti della Calabria Orchestra: il maestro e direttore Checco Pallone, che ha suonato anche tamburelli, chitarra portoghese, mandola, Moussa Ndao, voce, djambe, taman e ngoni, Angelo Pisani fiati etnici, Alberto La Neve sax, Piero Gallina e Luigi Pugliese violino e lira calabrese, Paolo Presta fisarmonica e organetto, Massimo Garritano e Alessandro Lombardi chitarre, Iacopo Schiavo chitarra classica e oud, Carlo Cimino e Emanuele Gallo basso, la danzatrice Emy Vaccari tamburello, Francesco Montebello batteria e percussioni, le voci di Tiziana Grezzi, Fabiana Dota e Federica Greco. Musicae Loci, prodotto da OTR live con Calabria Sona, ha confermato tutta la bellezza delle contaminazioni popolari con gli innumerevoli successi di Gazzè. Un concerto pieno di energia e suoni entusiasmanti che hanno infiammato lo straripante pubblico e, perfino, allontanato le nuvole che minacciavano Reggio Calabria.
Due ore di grande musica sono volate in fretta tra un successo e l’altro, con pezzi che tutti conoscono a memoria come Vento d’estate, Il timido ubriaco, La musica può fare, Ti sembra normale, fino alle apoteosi di Sotto Casa e Il solito sesso, che hanno fatto saltare e ballare tutto l’affollatissimo lungomare. Prima del concerto, Gazzè aveva ricevuto dal sindaco Falcomatà la pubblicazione che racconta dell’immenso patrimonio storico-culturale della Città. A fine concerto, poi, foto e autografi di rito ed anche uno speciale siparietto insieme all’Orchestra per lo speciale tv che sarà trasmesso in tutto il mondo. Oggi l’artista visiterà il Museo Nazionale e i Bronzi di Riace. Per il Reggio Live Fest, che va avanti sotto lo slogan “sette grandi live in sette giorni” ancora uno strepitoso successo, grazie anche alla formula che immerge la Città per una settimana in un vero clima da festival e all’ accurata selezione di spettacoli indirizzati a tutti i gusti e target.
Questa sera l’imponente palcoscenico sarà tutto per Paolo Belli con la sua Big Band, che ha lasciato le prove di Ballando con le Stelle per essere presente al Festival. Domani, 16 settembre, altro evento internazionale con il mitico Goran Bregovic. Il musicista e compositore balcanico più celebre al mondo arriverà in Italia per il Festival e sarà affiancato dalla sua Wedding and Funeral Band, band gitana di fiati e voci bulgare. Il Reggio Live Fest si chiuderà martedì 17 settembre con quella che si preannuncia come una grande festa finale indirizzata in particolare al pubblico giovanile con l’apertura di Studio54 Network e, a seguire, il reggino Lio, secondo a Castrocaro, il dj set di Fiat131, protagonista di X Factor e l’atteso dj set di Fedez.
“Grazie al Presidente della Regione Roberto Occhiuto e al Sindaco Giuseppe Falcomatà per il sostegno – ribadisce Ruggero Pegna – e a tutte le migliaia di persone che stanno gremendo il lungomare, facendo da cornice e, con il loro entusiasmo, da spettacolo nello spettacolo!”.