San Giovanni in Fiore, al via la Sagra della fragola e dei frutti rossi della Sila
2 min di letturaLa sindaca Succurro: “Prodotti di eccellenza assoluta che identificano il territorio”
Dal prossimo venerdì 27 sino alla successiva domenica 29 settembre, nell’isola pedonale di San Giovanni in Fiore si terrà la seconda edizione della “Sagra della fragola e dei frutti rossi della Sila”, patrocinata e sostenuta dall’amministrazione comunale con l’importante collaborazione del gruppo “Chiatrati E.P.J.” e di tre istituti scolastici locali: l’Agrario, l’Alberghiero e l’Artistico.
«Si tratta – precisa la sindaca della città, Rosaria Succurro – di un appuntamento di primo piano, perché fragole e frutti rossi della Sila, che identificano il nostro territorio, sono eccellenze assolute per le loro caratteristiche inimitabili. Nell’anno corrente, è la prima delle sagre autunnali di promozione dei prodotti del territorio, pensate per destagionalizzare l’offerta turistica e pubblicizzare il rapporto fra montagna e benessere su cui, come amministrazione comunale, puntiamo senza sosta da quasi cinque anni, anche valorizzando talenti musicali del luogo».
Alle ore 16 di venerdì 27 settembre, ci sarà l’apertura degli stand. Nei tre giorni dell’evento verranno svolte, nel pomeriggio, attività ludiche e pedagogiche per i bambini, curate dall’Aps “Fiori florensi”.
Sempre il 27 settembre, alle ore 19,30 inizierà il concerto voce e chitarra degli artisti Simona Madia e Luigi Talerico. Il giorno dopo, dalle ore 10 del mattino riprenderà la sagra, anche con appositi spazi dedicati alle proposte dell’Agrario, all’Alberghiero e all’Artistico della città.
Alle ore 17,30, invece, si esibiranno dal vivo il pianista Giuseppe Iaquinta e la cantante e chitarrista Claudia Leone.
Domenica 29 settembre la sagra ripartirà alle ore 10 e, dalle ore 17,30, all’interno della manifestazione si esibiranno il pianista Andrea Bauleo e, in seguito e a parte, un rodato trio di jazzisti.
«San Giovanni in Fiore – conclude la sindaca Rosaria Succurro – è in continuo fermento in tutti i mesi dell’anno, con iniziative che coniugano al meglio le proprie apprezzate risorse di natura, cultura, tradizioni, arte e gastronomia».