Condanna ex sindaco Petilia, avvocati ‘stupiti da decisione Tribunale’
2 min di letturaI difensori di Amedeo Nicolazzi criticano la sentenza
“Siamo rimasti sorpresi dalla decisione del tribunale di Crotone perché riteniamo che le prove raccolte e la corretta interpretazione delle norme giuridiche non potevano che condurre all’assoluzione del nostro assistito da tutti i reati contestati”.
Lo dicono gli avvocati del collegio difensivo di Amedeo Nicolazzi, l’ex sindaco di Petilia condannato stamani a 6 anni e 6 mesi per peculato e molestie a una donna.
“Basta considerare – affermano gli avvocati Cesare Placanica, Vincenzo Ioppoli e Vincenzo Cardone – che è stato ritenuto sussistente il peculato che era stato escluso già dal gip.
In ogni caso il tribunale ha riconosciuto che non vi è stata alcuna concussione e che quindi non vi è stata alcuna costrizione della persona offesa mediante l’abuso della posizione di sindaco da parte del Nicolazzi ed infatti il reato è stato riqualificato in tentata induzione indebita, considerando altresì che la correlata ipotesi di violenza sesssuale, mediante l’abuso di qualità di sindaco, è stata esclusa tanto che il fatto è stato riqualificato nell’ipotesi di minore gravità. In ogni caso proporremo appello e siamo fiduciosi che questa sentenza sarà riformata”.