LameziaTerme.it

Il giornale della tua città



Lamezia. Giovani Dem: i Giovani forzisti completamente distaccati dalla realtà

3 min di lettura
giovani-dem-giovani-forzisti-completamente-distaccati-realta

I Giovani forzisti completamente distaccati dalla realtà, privi di consapevolezza del disastro di Mascaro

Comunicato Stampa

Guardiamo con molto stupore la risposta dei Giovani di Forza Italia, lo stesso partito che, fino a cinque anni fa, si candidava in contrapposizione a Mascaro, il quale, ricordiamo, ripudiava i partiti.

È curioso pensare che Forza Italia abbia recentemente tesserato un sindaco che, per anni, si vantava del suo civismo, per poi tesserarsi opportunisticamente in Forza Italia con l’unico scopo di portare avanti la sua candidatura per il 2025.

Ciononostante, negli ultimi anni, ha destrutturato la rappresentanza politica, generando un consiglio comunale svuotato di ogni reale funzione. Tant’è che Forza Italia, non avendo una classe dirigente capace di contrastare il carisma e l’influenza del “sindaco epocale”, ha pensato bene di assecondare questi deliri di onnipotenza.

I forzisti sembrano distaccati dalla realtà o fanno finta di non vedere il disastro e il degrado lasciati dal loro sindaco. Il loro comunicato, anziché rispondere nel merito, è un mero endorsement al sindaco, condito dalle solite critiche che ormai suonano come una filastrocca mascarese: “e ma Speranza, e ma il 2005-2015”.

Discorsi vuoti, senza né arte né parte. Si dimentica sempre che il loro sindaco è responsabile del terzo scioglimento per mafia e ha contribuito due volte al commissariamento del comune, contribuendo a sfinire la città. Un sindaco che ha aumentato la TARI, che non si è mai assunto la responsabilità della questione dell’acquedotto Sambuco, che ha assistito passivamente alla svalutazione dell’aeroporto, con il comune escluso dal CdA della Sacal.

Le acque verdi, l’imminente trasferimento della base Canadair, e persino il decoro urbano sono solo alcuni esempi della sua incapacità. Perfino l’ordinaria manutenzione del corso, invaso dalle blatte, non è stata gestita adeguatamente.

Mascaro non è stato in grado di realizzare il necessario cambio di passo. Ha spostato i debiti da breve a lungo termine e ha cancellato il disavanzo, invece di ripianarlo, accumulando circa 20 milioni di euro di disavanzo “nascosto”.

Non ha fatto ricorso all’anticipazione di cassa perché ha utilizzato, e continua a utilizzare, la cassa vincolata (entrate destinate a opere pubbliche e politiche sociali). Tuttavia, sarà la Corte dei conti ad avere l’ultima parola.

Ricordiamo quindi ai forzisti che, prima di richiamare le Giunte di vent’anni fa, quando molti di noi erano bambini o nemmeno nati, è necessario affrontare il presente.

E il presente ci dice che Mascaro è il peggior sindaco degli ultimi trent’anni, da ogni punto di vista: economico, sociale e politico.

Click to Hide Advanced Floating Content