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Riforma fiscale, conclusi i due giorni di convegni organizzati da ANTI

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Riforma fiscale, conclusi i due giorni di convegni promossa da anti – Associazione Nazionale tributaristi italiani – con il Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia dell’Università Magna Graecia di Catanzaro

Temi del 4 e 5 ottobre, “La Riforma Tributaria: funzione impositiva e compliance” e “La Riforma Tributaria: dallo Statuto dei Diritti del contribuente al Processo Tributario. La deontologia del professionista”.

Due giorni di studio, riflessione e confronto, quelli che si sono svolti a Catanzaro venerdì 4 ottobre con la prima sessione di studi – tenutasi nell’aula “Giovanni Paolo II” del corpo giuridico del Campus dell’Università Magna Graecia –con il convegno sul tema “La Riforma Tributaria: funzione impositiva e compliance”, e sabato 5 ottobre nella sala convegni del MUSMI, il Museo Storico Militare, nel Parco della Biodiversità Mediterranea – sul tema “La Riforma Tributaria: dallo Statuto dei Diritti del contribuente al Processo Tributario. La deontologia del professionista”.

L’evento, molto partecipato, è stato promosso da ANTI -Associazione Nazionale Tributaristi Italiani – con il Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, con il patrocinio dell’Associazione Italiana dei Professori e degli Studiosi di Diritto Tributario, il Centro di Diritto Penale Tributario, l’Ordine degli Avvocati di Catanzaro e l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Catanzaro. Ad aprire i lavori di venerdì è stato il prof. Michele Mauro, Associato di Diritto tributario Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro e socio ANTI Calabria, il quale ha poi trattato “La motivazione dei provvedimenti di accertamento tributario alla luce delle modifiche dello Statuto dei diritti del contribuente”.

Il professore Mauro si è ritenuto molto soddisfatto della “sinergia messa in atto tra il Dipartimento di Giurisprudenza dell’UMG e ANTI Calabria, che ha consentito di affrontare temi fondamentali della riforma fiscale, partendo dai principi e quindi dallo statuto dei diritti del contribuente per poi valutare l’applicazione e i riflessi di questi principi anche nel processo tributario, seguendo un approccio che ha coinvolto sia professori universitari che autorevoli professionisti del settore, provenienti da tutta Italia”.

Subito dopo i saluti del prof. Giovanni Cuda – Rettore  dell’Università degli Studi “Magna Graecia”, della prof.ssa Aquila Villella -Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia dell’UMG- del prof. Maurizio Logozzo – Presidente dell’Associazione dei Professori e degli Studiosi di Diritto tributario- della dott.ssa Rosamaria Petitto -Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili di Catanzaro- dell’Avv. Vincenza Matacera -Presidente del Consiglio dell’Ordine distrettuale degli Avvocati di Catanzaro- è stato l’avvocato Alessandro Palasciano, vicepresidente nazionale ANTI e presidente ANTI sez. Calabria – referente Centro Diritto Penale Tributario, a introdurre e moderare l’incontro articolato in diverse relazioni, tra cui quella del prof. Gaetano Ragucci, Ordinario di Diritto tributario Università degli Studi di Milano e Presidente nazionale ANTI su “La riforma dello Statuto dei diritti del contribuente: considerazioni di sistema”; della prof.ssa Maria Cristina Pierro, Ordinario di Diritto tributario e Rettore Università degli Studi dell’Insubria su “Il nuovo contraddittorio preventivo”; il prof. Alessandro Giovannini, Ordinario di Diritto tributario Università degli Studi di Siena su “Il concordato preventivo biennale”; del prof. Michele Mauro, Associato di Diritto tributario Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro e socio ANTI Calabria su “La motivazione dei provvedimenti di accertamento tributario alla luce delle modifiche dello Statuto dei diritti del contribuente”; della prof.ssa Claudia Fava, Aggregato di Diritto tributario Università della Calabria e socio ANTI Calabria su “Novità in materia di interpelli”.

L’avvocato Palasciano, ha sottolineato come, “dalle relazioni e dagli interventi dei relatori, dei liberi professionisti e dei magistrati intervenuti, siano emerse tante criticità poiché è stata fatta una riforma strutturale integrativa soprattutto del processo tributario”.

Come osservato poi sempre dal presidente ANTI Calabria, “l’obiettivo di ANTI è creare critica costruttiva e non necessariamente negativa sulle riforme, perché le riforme si vedono allo stato degli atti, alla prova del processo. L’ANTI non è contro lo Stato, bensì è di fronte allo Stato e a fianco del contribuente per creare la sinergia che finalmente si è visto nella ‘compliance’”. Termine, quest’ultimo, che Palasciano lancia come un “auspicio di complicità tra il contribuente, che cerca di pagare quello che è equo, e lo Stato che lotta con i bilanci statali”.

Il presidente Palasciano, inoltre, si è detto molto soddisfatto del proficuo e utile confronto tra ordini professionali coinvolti. Nella giornata di sabato, dopo i saluti del prof. Gaetano Ragucci, Presidente nazionale ANTI, e la relazione introduttiva dell’avvocato Maria Gemma Talerico, vicepresidente del C.O.A. di Catanzaro, si sono susseguiti gli interventi.

Il primo è stato quello del dott.re Nicola Durante, Magistrato, presidente Sez. TAR e presidente Sez. Corte di Giustizia di II grado della Calabria su “I vizi del provvedimento tributario a seguito della riforma dello Statuto del contribuente”; a seguire quello dell’avvocato Giuseppe Falcone, già̀ magistrato della Corte di Cassazione su “Le prove nel processo tributario a seguito della riforma”; dell’avvocato Giovanni Mosca, avvocato patrocinante in Cassazione, presidente di Sezione del Consiglio Distrettuale di Disciplina su “La responsabilità̀ deontologica del professionista”; dell’avvocato Edoardo Ferragina, avvocato tributarista patrocinante in Cassazione – Docente ANUTEL ETS – socio ANTI su “La nuova disciplina dell’autotutela”; del dott.re Ercole Palasciano, dottore commercialista – Revisore dei Conti su “La fattispecie della compensazione indebita tra crediti inesistenti e crediti non spettanti”; dell’avvocato Vincenzo Cardone, avvocato penalista – patrocinante in Cassazione – Socio Centro Diritto Penale Tributario su “I ‘nuovi’ delitti di omesso versamento alla luce del D.lgs. n.87/2024”.

Anche in quest’ultima fase del convegno, molto soddisfatto del confronto tra operatori e docenti della materia tributaria, è stato il professore Ragucci, il quale ha sottolineato come un “fisco equo e solidale è certamente raggiungibile se si basa sul reciproco riconoscimento della legittimità del potere d’imposizione e della necessità di una tutela dei diritti”.Conclusi i due giorni di Convegni organizzati da ANTI

Da ricordare, inoltre, che, al termine della giornata di venerdì, si è tenuta la cerimonia di consegna Premio ANTI Sez. Calabria,per la migliore tesi di Laurea Magistrale e per la migliore tesi di Laurea Triennale in Diritto Tributario.

Nell’intento di incentivare lo studio del diritto tributario, difatti, ANTI sez. Calabria, ha istituito da cinque anni, con il patrocinio del Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia dell’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro una Borsa di Studio a studenti meritevoli che hanno conseguito la laurea con il massimo dei voti.

Quest’anno, dopo un’attenta valutazione da parte della Commissione – composta dall’avvocato Alessandro Palasciano, dal professore Michele Mauro, dal dott.re Umberto Platì Presidente Emerito ANTI e dall’avvocato Edoardo Ferragina, sono state selezionate due tesi fra le 4 in concorso. A vedersi assegnata la Borsa di Studio pari a 1000 euro, per la tesi presentata ai fini del conseguimento della laurea magistrale, è stata la giovane Giorgia Di Leo. Mentre la seconda Borsa di Studio di 500 euro, per la tesi presentata ai fini del conseguimento della laurea triennale, è stata assegnata alla giovane Maria Rosaria Iannuzzi.

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