Lamezia. Grandinetti a Mascaro: non serve gridare che tutto va bene
3 min di letturaGrandinetti dopo il dibattito a Piazza Mazzini al Sindaco Mascaro: Non serve “gridare” che tutto va bene. La cartina al tornasole è la percezione dei cittadini.
Comunicato Stampa
Durante il recente dibattito svolto a Panquotidiano a Piazza d’Armi, il sindaco Paolo Mascaro ha ribadito il suo ottimismo riguardo la strategia adottata dalla dirigenza Sacal per l’aeroporto di Lamezia Terme, prospettando una visione a lungo termine con sviluppi positivi.
Tuttavia, tale dichiarazione appare in netto contrasto con la realtà che l’aeroporto sta attualmente vivendo. Secondo i dati e le testimonianze raccolte, la situazione dell’aeroporto è preoccupante. Si registra una continua diminuzione di passeggeri, una riduzione dei voli e lo spostamento di compagnie aeree importanti come Ryanair verso altri aeroporti.
A ciò si aggiunge lo spostamento dei Canadair e la chiusura pomeridiana di alcune attività commerciali all’interno dell’aeroporto, come le parafarmacie, a causa del calo di affluenza.
Questo quadro evidenzia un progressivo declassamento dell’aeroporto di Lamezia, che sembra andare in direzione opposta rispetto alle parole del sindaco. Non si tratta solo dell’aeroporto: il degrado è palpabile anche in altre aree della città. I parchi sono abbandonati, le strade sono trascurate con erbacce che superano il metro e mezzo, l’abbandono dei cani randagi ormai stanziali in alcune zone, ghetti dimenticati come Ciampa di Cavallo, la salute dei cittadini che non viene difesa dal Sindaco per come meriterebbe e tutto questo è sotto gli occhi di tutti i cittadini.
L’ottimismo “gridato” dal sindaco – letteralmente, data la sua abitudine a esprimersi con toni alti – non rispecchia la realtà quotidiana che la gente vive nella città. Fortunatamente, la fine dell’attuale consigliatura è ormai vicina e con essa si apre la possibilità di un cambio di passo.
Stiamo programmando i colloqui tra i partiti del centro-sinistra, le associazioni e le categorie che hanno a cuore le sorti di Lamezia per individuare una figura che possa finalmente restituire autorevolezza e rispetto alla città. La scelta del nuovo sindaco sarà fondamentale, e l’obiettivo condiviso è quello di superare le ambizioni personali per il bene collettivo, garantendo alla città una leadership forte e capace di dare una nuova direzione.
Lamezia ha bisogno di rispetto, sia da parte della stessa istituzione comunale sia da parte della comunità regionale. È necessario un vero rinnovamento, non solo a livello amministrativo, ma anche nel modo in cui la città è percepita. Le prossime settimane saranno decisive per la creazione di un programma condiviso che tenga conto delle necessità di tutte le categorie della città e che ricerchi la soluzione delle esigenze della gente comune soprattutto degli indifesi, iniziando dal farsi sentire sulle ingiustizie della gestione della sanita.
La certezza e non la speranza è che presto si arriverà alla nascita di una coalizione forte, pronta a restituire a Lamezia Terme il ruolo che merita e a rispondere alle necessità di una comunità che chiede cambiamento e progresso.