Due presunti scafisti fermati nel reggino, uno è minorenne
2 min di letturaAvrebbero condotto natante sbarcato a Brancaleone il 31 ottobre
Due presunti scafisti, di cui un minore, entrambi di nazionalità sudanese, sono stati fermati dai carabinieri della compagnia di Bianco con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Il provvedimento è stato emesso dalla Procura di Locri e dalla Procura presso il Tribunale dei minori di Reggio Calabria.
I due sono accusati di aver traghettato, dalle coste della Libia fino in Italia, un natante a motore con a bordo un gruppo di 14 immigrati bengalesi sbarcati autonomamente nel pomeriggio del 31 ottobre sulla spiaggia di Galati, nel comune di Brancaleone.
A segnalare lo sbarco sono stati alcuni residenti che avevano notato l’imbarcazione in fase di approdo.
Giunti sul posto, i carabinieri avrebbero notato i due sudanesi tentare di nascondersi tra i migranti. Sottoposti a perquisizione sul posto, i presunti scafisti sono stati trovati in possesso di strumentazione gps per la navigazione, telefoni cellulari e satellitari.
Secondo quanto riferito, gli approfondimenti investigativi eseguiti nelle ore successive hanno consentito di raccogliere sufficienti elementi indiziari per procedere al fermo dei due che sono stati portati in carcere.