Aggressione ospedale Lamezia, Furgiuele: rivoluzionare immediatamente sicurezza
2 min di letturaQuanto accaduto ai danni del primario del pronto soccorso dell’ospedale di Lamezia Terme, Rosarino Procopio, è un atto di violenza di una gravità inaccettabile
Un’azione inqualificabile che deve obbligare a rafforzare sin da subito e senza tentennamento burocratico alcuno i dispositivi di sicurezza a tutela della incolumità di quanti offrono la loro vita per curare i malati, e anche per risolvere le problematiche quotidiane che affliggono il nostro precario sistema sanitario.
La sicurezza non può essere oggetto di preoccupazione del personale sanitario che ha ben altri problemi da risolvere. Non è civile andare a lavorare con il timore di subire aggressioni da persone violente o facinorose che spesso penetrano nei locali dell’ospedale con sconvolgente facilità.
Accertare le responsabilità rispetto ad un episodio che rischia di vulnerare la serenità del personale medico e paramedico, è prioritario, ma lo è anche rivoluzionare- e non uso questo verbo a caso- le misure di controllo e di vigilanza sia all’interno che all’esterno della struttura ospedaliera.
Domani alla Camera andrà in discussione il DDl sulla tutela del personale sanitario.
Sarà mia premura, anche in forza di questa ultima vergogna, richiedere misure energiche a tutela del bene sicurezza negli ospedali.