Il PD di Lamezia Terme condanna la violenza nel pronto soccorso
2 min di letturaEpisodi come questi sottolineano il declino della sanità locale
Il Partito Democratico di Lamezia Terme condanna senza tentennamenti gli episodi di violenza che si sono scatenati al Pronto Soccorso del presidio ospedaliero di Lamezia Terme ed esprime la sua piena solidarietà al primario dottor Rosarino Procopio, che ha subito la inusitata violenza di un parente di una degente che doveva essere dismessa dal Reparto di Osservazione breve intensiva.
Questo episodio, dopo tutti quelli che si sono verificati nel resto del paese, mette in evidenza come la sicurezza dei dipendenti operanti nei servizi pubblici (ferroviari, trasporto locale, ospedali) sia messa in pericolo e ripropone quelle azioni violente che prendono di mira proprio i sanitari.
Tali azioni si intrecciano con la inarrestabile emarginazione dei presidi sanitari di tutto il paese, specie quelli esistenti al Sud, ed in particolare quello della nostra città che sta subendo un continuo decadimento ed emarginazione.
Non si tratta di scoppi d’ira e di violenze gratuite isolate, ma, piuttosto, di episodi che si ripetono molto spesso e che vanno inquadrati nel complessivo venir meno del Servizio Sanitario Nazionale, depauperato ed impoverito dal taglio delle risorse da parte del Governo di Giorgia Meloni a tutto vantaggio del privato.
Tutto ciò è la conseguenza della strategia più complessiva dell’azione di governo che non riuscendo a dare risposte ai cittadini tende ad esasperare la realtà politica e sociale del paese, indicando volta per volta gli obiettivi da delegittimare, oggi i medici, ieri i giudici, ieri l’altro i giovani.
Chi pensava che l’Ospedale lametino fosse indenne da tali comportamenti violenti ora si ricrederà. Tutto ciò dimostra che la mancata programmazione sanitaria per il funzionamento delle strutture ospedaliere e i gravi deficit della medicina d’urgenza, con ambulanze inesistenti ed i pronto soccorso ingolfati, sono la rappresentazione plastica che il Governo Meloni ed il Commissario Occhiuto hanno sbagliato tutto sulla Calabria.
Gennarino Masi
Segretario cittadino PD Lamezia