Aggredisce anziano e disabile per posto per elemosina, arrestato
2 min di letturaA Reggio Calabria bloccato dalla polizia in ospedale
Ha aggredito un uomo ed una donna disabile per contrasti sulla postazione dove chiedere l’elemosina in prossimità delle attività commerciali.
E’ accaduto a Reggio Calabria dove un cittadino nigeriano di 27 anni irregolare in Italia è stato arrestato dalla Polizia per tentata estorsione aggravata ai danni di di un cittadino rumeno di 66 anni e di una donna polacca di 50 anni costretta sulla sedia a rotelle.
I poliziotti sono intervenuti sul viale Calabria nei pressi di un noto centro commerciale della zona dopo la segnalazione di un’aggressione.
Quando soo giunti sul posto, la vittima era stata già trasportata in ospedale e l’aggressore fuggito. Dalla visione delle immagini delle telecamere di sorveglianza, gli agenti hanno constatato che un soggetto aveva aggredito con estrema violenza una coppia, una donna disabile in carrozzina ed il suo accompagnatore, prima spintonando l’uomo e colpendolo con numerosi pugni al volto e poi, dopo aver strappato dalle mani della donna un bastone per deambulare che teneva in mano, colpire più volte l’uomo sulla testa.
L’aggressione è terminata per l’intervento di alcuni passanti.
Dai primi accertamenti effettuati, gli agenti hanno appurato che il motivo dell’aggressione era legato alla postazione dove chiedere l’elemosina in prossimità delle attività commerciali ivi presenti.
Dopo aver diramato una nota di ricerca a tutte le Volanti con la descrizione dell’uomo, un equipaggio, giunto al Pronto soccorso per ottenere ulteriori elementi da parte delle vittime, ha notato e fermato un soggetto che corrispondeva alla descrizione della persona ricercata, con una vistosa tumefazione alla mano destra, poi risultata essere rotta in più punti.
Il 66enne ha subito riconosciuto il suo aggressore, che è stato subito fermato e identificato, risultando irregolare nel territorio nazionale, con precedenti per rapina aggravata e lesioni personali, nonché indagato per violenza sessuale.
La vittima, curata per trauma cranico con ferita lacero contusa, ha dichiarato ai poliziotti che l’arrestato lo aveva aggredito per impossessarsi del posto dove mendicare ed allontanare la coppia da quella zona.