L’ UniCal contro la violenza di genere
3 min di letturaIl direttore del Dipartimento di Economia, Statistica e Finanza dell’ Unical, prof. Massimo Costabile e la delegata alle pari opportunità prof. Ilaria Amerise, nell’ ottica della lotta alla violenza di genere, ospiteranno la casa editrice Falco, con uno degli ultimi volumi stampati “Ma io non ritorno -Un’altra Anna”.
Il libro, che è già stato presentato in diversi comuni della provincia, racconta il femminicidio dell’infermiera Anna Morrone, uccisa dal marito nel 1999. Michele Falco è stato invitato insieme all’autrice Barbara Modaffari, a Francesco Vigna, figlio di Anna Morrone, e a Matilde Spadafora Lanzino, presidente della “Fondazione Roberta Lanzino ” che vanta un’ attività trentennale nella lotta contro la violenza alle donne.
“Ho scelto di presentare Ma io non ritorno-Un’altra Anna in ambito universitario- dichiara la professoressa Amerise- perché l’Università non è solo un luogo di formazione accademica, ma anche di crescita civica e culturale. Il tema della violenza di genere richiede consapevolezza e impegno, e parlare di questo libro all’Unical significa sensibilizzare i giovani, futuri professionisti, affinché diventino promotori di un cambiamento sociale”.
Attraverso alcune pagine del libro saranno ripercorsi tutti i tipi di violenza subiti da Anna Morrone così come da altre donne vittime di maltrattamenti.
L’incontro avverrà nell’ aula seminari, Cubo 0, al piano terra del Dipartimento di Economia, Statistica e Finanza alle ore 10,30 di mercoledì 11 dicembre. Riparte dalla costa tirrenica per arrivare nella presila il percorso di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, promosso dall’ editore Michele Falco con l’ ultima pubblicazione sul femminicidio di Anna Morrone.
Nel libro dal doppio titolo “Ma io non ritorno – Un’altra Anna” l’autrice, Barbara Modaffari, con un lavoro “investigativo” di ricostruzione di fatti accaduti nel 1999, svela i dettagli di una storia di coppia dal tragico epilogo, fino alla latitanza del reo tra i boschi della Sila.
Amministrazioni comunali e associazioni culturali si stanno dedicando alla sensibilizzazione e al confronto sul tema della violenza di genere, invitando, al tavolo della discussione gli esperti della materia. Partendo da un femminicidio accaduto a Cosenza, si affronta un problema che interessa oggi, quotidianamente, tutta la società.
L’amministrazione comunale di Fuscaldo darà il via a questo progetto ospitando la presentazione del libro sabato 23 novembre nella sala consiliare, per essere seguito il 24 dal comune di San Lucido. Il 25, giornata contro la violenza sulle donne, sarà Casali del Manco, paese di adozione di Anna Morrone, ad ospitare il figlio della protagonista, Francesco, che insieme all’autrice del libro, converseranno con gli ospiti. Seguiranno Paola, San Giovanni in Fiore e Rovito, in una fitta sequenza che palesa la necessità di ogni cittadino di poter conoscere dinamiche e strategie per contrastare il fenomeno dilagante della violenza di genere.
Nella foto a colori l’editore Michele Falco e l’autrice del libro Barbara Modaffari. Nella foto in bianco e nero Anna Morrone, uccisa a 38 anni dal marito.