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Gianturco: Piazza Mercato Vecchio abbandonata dall’amministrazione

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Mimmo Gianturco

 “Dopo Piazza Mazzini e Piazza Italia, ora è Piazza Mercato Vecchio abbandonata dall’amministrazione”

“A due passi dal cuore della città, quella che dovrebbe essere una zona simbolo del decoro e della vivibilità, Piazza Mercato Vecchio, è ormai teatro di risse, spaccio e degrado senza controllo. L’ultimo episodio, una violenta lite per il ‘controllo della piazza’, in cui sono state usate bottiglie di vetro come armi, dimostra l’assoluto fallimento dell’amministrazione comunale nella gestione della sicurezza pubblica”. A dichiararlo è il consigliere comunale Mimmo Gianturco, che accusa l’amministrazione Mascaro di immobilismo e insensibilità verso i cittadini.
“Il fatto, avvenuto vicino al ‘salotto buono’ della città – continua Gianturco – è solo l’ultimo di una lunga serie di episodi che ormai gettano un’ombra cupa su tutta Lamezia. Da Nicastro a Sant’Eufemia, nelle piazze principali, si vedono preoccupanti fenomeni di bivacco e degrado e si assiste a un progressivo abbandono che alimenta tensioni e rischia di sfociare sempre più spesso in episodi violenti”.
Gianturco denuncia l’assenza di una strategia amministrativa per contrastare il degrado urbano e chiede interventi immediati: “Lamezia ha bisogno di azioni decise e concrete: serve un aumento della presenza delle forze dell’ordine, un piano strutturato di riqualificazione e controlli serrati per riportare legalità e sicurezza nei nostri quartieri”.
Alla luce dei recenti fatti, il consigliere si rivolge direttamente alle istituzioni competenti: “Faccio appello a Sua Eccellenza il Prefetto, al Questore di Catanzaro, al Commissario di Polizia, al Comando dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza e a tutte le forze dell’ordine affinché si intensifichino i controlli sul territorio per arginare fenomeni di violenza e degrado che preoccupano famiglie, cittadini e attività produttive. È fondamentale un intervento congiunto e tempestivo per ristabilire sicurezza e vivibilità nelle aree più critiche con presenza costante nelle maggiori piazze cittadine”.
“La pazienza dei cittadini è al limite – conclude – e l’amministrazione non può continuare a chiudere gli occhi come ha fatto per anni per Piazza Mazzini, Piazza Italia e tante altre zone della città. Se non riescono a garantire nemmeno il decoro e la sicurezza delle aree centrali, allora è tempo che se ne traggano le dovute conseguenze”.