Budget di Salute in Calabria: un’opportunità da non perdere
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Dal Progetto Gedeone appello alle istituzioni calabresi
È tempo di agire. Le istituzioni calabresi hanno l’opportunità di fare la differenza, implementando il Budget di Salute in modo capillare e tempestivo. Questo non è solo un obbligo normativo, ma un dovere morale verso i cittadini più vulnerabili. Investire nel BdS significa investire nel futuro della Calabria, costruendo una regione più inclusiva, solidale e attenta ai bisogni di tutti. Il tempo per rimandare è finito; ora è il momento di accelerare e trasformare le parole in azione.
La Regione Calabria ha recepito nel 2022 l’intesa Stato-Regioni sul “Budget di Salute”, un modello innovativo per l’assistenza sociosanitaria. Ora è fondamentale passare dalle parole ai fatti, accelerando l’implementazione di questo strumento cruciale.
Il Budget di Salute (BdS) rappresenta un’opportunità concreta per migliorare la qualità della vita delle persone con bisogni complessi, in particolare nel campo della salute mentale, e per rendere il sistema sanitario calabrese più efficiente e inclusivo
Il BdS è un approccio che mette al centro la persona, con i suoi bisogni, risorse e obiettivi. Si basa su una valutazione multidimensionale e sulla co-costruzione di un progetto di vita personalizzato, che integra interventi sanitari e sociali, come indicato nelle linee programmatiche nazionali. Il BdS non è solo un piano di cura, ma un vero e proprio strumento di inclusione sociale, che coinvolge la persona, la sua famiglia, i servizi e la comunità.
È importante accelerare in Calabria per diversi motivi. La Regione ha già recepito l’intesa Stato-Regioni nel 2022, dimostrando un impegno formale che ora deve tradursi in azioni concrete. Una ricerca del 2024 ha evidenziato le criticità dei Centri di Salute Mentale (CSM) calabresi, spesso in difficoltà con personale sovraccarico e servizi ridotti.
Il BdS può rispondere efficacemente a queste criticità, promuovendo la domiciliarità e prevenendo ricoveri inappropriati, migliorando la qualità della vita e l’inclusione lavorativa delle persone con disturbi mentali. Inoltre, il BdS ottimizza le risorse, con possibili risparmi per famiglie e sistema sanitario, e rende esigibile il diritto alla salute e all’inclusione sociale, come previsto dal DPCM del 12 gennaio 2017.
Per l’implementazione in Calabria, è fondamentale mettere al centro la persona, rispettandone preferenze e obiettivi. È necessario creare équipe sociosanitarie integrate, coinvolgendo operatori sanitari, sociali e la persona stessa. Ogni progetto dovrebbe avere un case manager per coordinare gli interventi e monitorare i risultati.
La collaborazione con il terzo settore è cruciale per apportare competenze specifiche e risorse aggiuntive. È importante istituire elenchi di soggetti qualificati per garantire trasparenza e qualità dei servizi. La co-programmazione tra aziende sanitarie ed enti locali, con il coinvolgimento del terzo settore, è essenziale. Investire nella formazione degli operatori garantisce una corretta applicazione del modello del BdS.
Infine, è necessario implementare un sistema di monitoraggio e valutazione per verificare l’efficacia dei progetti e definire procedure amministrative chiare e flessibili per una gestione efficiente delle risorse
Conclusione
In sintesi, il Budget di Salute rappresenta una svolta fondamentale per la Calabria. È uno strumento che può realmente migliorare la vita delle persone con bisogni complessi e rendere il sistema sociosanitario più efficiente e inclusivo. Le istituzioni devono cogliere questa opportunità con determinazione e impegno, lavorando insieme per costruire un futuro migliore per tutti i cittadini calabresi. Solo attraverso un’azione concreta e coordinata possiamo garantire che nessuno venga lasciato indietro.
Progetto Gedeone
