Emergenza sanitaria in Calabria: la politica affronti la crisi di organico nel 118
2 min di letturaCritiche alla gestione della sanità calabrese: la mancanza di medici e le risposte insufficienti delle istituzioni
Comunicato Stampa
Dopo la soluzione sicuramente dispendiosa ma, a parere dello SMI, assolutamente inutile (stanziamento di 5 milioni e 700 mila euro per l’ulteriore acquisto di mezzi di soccorso avanzato!!) per risolvere i gravissimi problemi di organico(medici in primis ma anche infermieri ed autisti) e non di mezzi del 118 calabrese da parte del Presidente della Commissione Bilancio On. Montuoro oggi è il giorno della conta dei medici “mancanti” sia per la C. A.(servirebbero 574 medici ma ne sono stati reperiti ad ora 44 cioè meno del 10%!!) che per il sistema di urgenza ed emergenza medica 118( presentate 13 domande per 159 zone carenti pubblicate!!) da parte del Presidente /Commissario On. Occhiuto!
Possibile che nessuno dei due onorevoli suddetti dopo tre anni di gestione si ponga la domanda principale e cioè del perché ci sia questa gravissima ed ormai cronica carenza di medici disposti a svolgere queste due mansioni così importanti per la salvaguardia della salute pubblica?
Quindi ci domandiamo che senso ha acquistare nuove ambulanze e continuare a pubblicare zone carenti di C. A. e 118 quando ormai sono anni che vanno deserte o quasi? Conoscono entrambi l’AIR(accordo integrativo regionale), cosa prevede ed ancor di più sono a conoscenza che fondamentalmente è invariato dal 1997?
Per quanto riguarda la C. A. gli onorevoli suddetti conoscono ad esempio le condizioni di lavoro dei colleghi di C. A. vittime spesso e volentieri di aggressioni oltre che essere costretti ad esercitare tale ruolo in postazioni non degne di ospitare dei professionisti?
Sanno gli On. Occhiuto e Montuoro che la quasi totalità dei medici del 118 calabrese sono dirigenti medici che grazie alle prestazioni aggiuntive previste dal loro contratto di lavoro potrebbero coprire molti dei turni(decine e decine!!) scoperti?
Insomma le domande giuste da porsi ci sarebbero anzi ci sono e sono sotto gli occhi di tutti tranne che di chi gestisce la sanità calabrese!Lo SMI continuerà a porle in attesa di risposte!!
Dott. Saverio Ferrari
Delegato provinciale SMI Asp Catanzaro