Rapimento di neonata a Cosenza: intervento della Polizia e ritrovamento della piccola Sofia

Un incubo che ha tenuto con il fiato sospeso un’intera città e, in particolare, una giovane coppia di genitori

Oggi, intorno alle 18:30, la neonata Sofia, di appena un giorno, è stata rapita da una donna travestita da infermiera all’interno della Clinica Sacro Cuore di Cosenza. L’episodio ha generato panico e angoscia non solo tra i familiari, ma anche tra i cittadini, preoccupati per il destino della piccola.

Il padre di Sofia, visibilmente sconvolto, ha lanciato un appello disperato: “Fate qualcosa, la nostra bimba è stata rapita”. La donna, con il volto coperto da una mascherina, si era presentata ai genitori con la scusa di dover cambiare la neonata. Dopo oltre mezz’ora di attesa, i genitori si sono allarmati e hanno constatato che la loro bimba era scomparsa. Testimoni hanno riferito che all’esterno della clinica si trovava un uomo di colore in attesa della donna.

Le telecamere di videosorveglianza hanno registrato i momenti cruciali del rapimento, fornendo alle forze dell’ordine elementi fondamentali per le indagini. Immediatamente dopo la segnalazione, la Polizia è intervenuta sul posto, avviando una ricerca serrata.

Fortunatamente, l’epilogo di questa inquietante vicenda è arrivato poco dopo. La neonata è stata ritrovata a Rende, in contrada Rocchi, a bordo di un’auto insieme alla donna e all’uomo che l’avevano prelevata dalla clinica. L’auto è stata fermata dalla polizia a Castrolibero, dove i due sospetti sono stati arrestati.

Il ritrovamento di Sofia ha portato un sospiro di sollievo a tutti, specialmente ai suoi genitori, che hanno vissuto momenti di intensa paura e angoscia. Le autorità stanno ora indagando sui motivi che hanno spinto i rapitori a compiere un gesto così estremo, mentre la comunità si stringe attorno alla famiglia, felice di sapere che la piccola è stata riportata al sicuro.